Nicolò Bulega realizza un giro spaventoso che diventa il record del tracciato per il WorldSBK. Il pilota Aruba dovrà però partire dalla quarta posizione per aver rovinato un giro veloce di Danilo Petrucci. Razgatlioglu scatterà quindi dalla pole davanti ad Axel Bassani e Sam Lowes.

Non ci sono parole per raccontare il livello che stanno raggiungendo Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu. I due stanno alzando notevolmente l’asticella, come dimostrano i sette decimi di distacco tra la pole position di Bulega ed Axel Bassani, terzo. Non è una sorpresa, dato che da inizio stagione entrambi stanno regalando un spettacolo unico, ma qui a Misano il tempo fatto registrare da Bulega ha del clamoroso.
Per la prima volta, una Superbike è scesa sotto al muro del “32 a Misano, 1:31.618 è infatti il nuovo all-time record del tracciato romagnolo. Da applausi anche il pilota BMW, pure lui in grado di fare un tempo simile ma non sufficiente per mettersi davanti a Nicolò. Per il turco però la soddisfazione è arrivata poco dopo il termine della Superpole.
Il pilota Aruba infatti, insieme ad Andrea Iannone, ha ricevuto una penalità per aver rovinato un giro buono a Danilo Petrucci. A metà turno, Iannone e Bulega stavano rientrando in pit-lane per un nuovo treno di gomme, ed il ternano che arrivava a gran velocità ha dovuto chiudere il gas. Bulega sarà quindi costretto a scattare una fila indietro, dalla quarta posizione. Decimo invece è finito Andrea Iannone. Un gran peccato anche per il pilota Go Eleven, che dopo un inizio di stagione complesso ed un infortunio aveva ottenuto la settima posizione in griglia di partenza.
A tenere alto il nome dell’Italia non è soltanto la Ducati. Axel Bassani, con una Bimota KB 998 Rimini in livrea speciale strappa una fantastica prima fila in 1:32.337. Apprezza il regalo di Bulega Sam Lowes, che viene spostato in terza casella. Qualifica di spessore anche per l’altra Bimota, quella di Alex Lowes, che è quinto. Dato per scontato che la lotta per la vittoria è una questione a due, per l’ultimo gradino del podio la guerra sarà feroce.
Nella battaglia non mancherà Remy Gardner, sesto e prima della Yamaha. Leggermente più attardato Andrea Locatelli, che scatterà settimo davanti alla coppia del Barni Spark Racing Team. I delusi di questa Superpole sono infatti proprio i due piloti di Marco Barnabò, con Danilo Petrucci che dopo l’episodio di nervosismo con Bulega e Iannone non è riuscito a centrare un giro perfetto ed è ottavo. Nono il suo compagno di box Yari Montella, ieri terzo nelle FP2.
Non termina qui la lista delle sorprese in negativo. Alvaro Bautista è chiamato ad una rimonta dalla undicesima casella, insieme alla coppia Honda HRC composta da Lecuona e Vierge che qui Misano faticano più del previsto. Ancora nessun segnale di ripresa invece per Jonathan Rea, sprofondato ormai da tempo nella bassa classifica. Nella qualifica del WorldSBK registra il sedicesimo tempo, accusando ben un secondo e sei decimi dalla pole position.
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