Nella conferenza stampa del Gran Premio di Olanda, ad Assen, Jack Miller non si è decisamente risparmiato a lanciare frecciatine su quelli che sono stati i movimenti di mercato più importanti. Inoltre ha parlato della sua situazione, spiegando come KTM gli abbia voltato le spalle da un giorno all’altro. E poi sull’ipotesi dell’approdo in Ducati…

“Sono stato sorpreso, perché l’ultima cosa che ho sentito è stata ‘non preoccuparti di parlare con nessuno perché vogliamo tenerti in famiglia’ e poi ricevi una telefonata tre ore prima del comunicato stampa che dice che non avrai un contratto. Sono stato sorpreso. Per usare un eufemismo. Ma è così. Come ho detto a loro, non sono venuto in questo progetto per entrare e uscire in due anni.”

Così Jack Miller nel giovedì del GP ad Assen della MotoGP. Nelle tre settimane di stop dopo il Mugello sono stati ufficializzati tantissimi colpi di mercato che porteranno la griglia del mondiale a rivoluzionarsi completamente. Nel caso di KTM, al Mugello avevano già ufficializzato che al fianco di Brad Binder nel 2025 sarebbe salito Pedro Acosta (andando a sostituire Jack Miller), ma l’australiano non mostrava preoccupazioni, come aveva detto in precedenza. Dopo qualche giorno la casa austriaca ha annunciato che le restanti due moto del team satellite Tech3 sarebbero andate a Enea Bastianini e Maverick Vinales. Di fatto, tagliando Jack fuori dal progetto.

“Ho lasciato probabilmente la moto più competitiva sulla griglia per venire qui e provare a portare la mia esperienza. E sento che l’anno scorso, ciò che siamo stati in grado di portare per migliorare la moto a un certo livello è stato un grande contributo.”

Poi gli hanno fatto delle domande su ipotesi che lo vedrebbero bene in un ritorno sulla Desmosedici (probabilmente Gresini). “Al momento, sono solo chiacchiere. Quindi, si tratta di valutare cosa voglio, cosa il progetto offre. Ovviamente andare in Ducati è molto, molto interessante perché conosco bene la moto e la struttura. Non ho dubbi che posso risalire su quella moto ed essere tra i primi cinque quasi immediatamente. Ma molte cose stanno cambiando in MotoGP nel 2027, e lavorare su un progetto e cercare una casa a lungo termine per concludere i miei ultimi anni forti in MotoGP e lavorare verso un obiettivo comune. Tutte cose che pensavo avessimo, ma non avevamo.”

“Quindi, questa è una delle cose che dobbiamo valutare. Ho soldi sul mio conto, sono molto fortunato. Quindi non si tratta di quello. Si tratta di ciò che voglio per la mia carriera.” Come riportato da Motorsport.com.