Dopo un periodo complicato Pecco Bagnaia e Ducati sembrano aver trovato un primo spiraglio di luce con la GP25 nel Gran Premio di Aragón, grazie a un dettaglio tecnico montato sulla moto del 63 che ha fatto la differenza

L’inizio di stagione di Bagnaia era stato positivo, con tre podi nelle prime quattro gare e una vittoria ad Austin. Poi, però, qualcosa si è inceppato: un crollo di prestazioni iniziato a Le Mans (16° posto), proseguito con una caduta a Silverstone e confermato dalla deludente sprint di sabato ad Aragón, chiusa solo al 12° posto. Bagnaia, lontano dalla forma mostrata nella scorsa stagione (11 vittorie su 20), ha chiesto di avere un serio confronto con Ducati per cercare soluzioni concrete. E Domenica è arrivato un primo spiraglio di luce. Un solido terzo posto, dietro agli imprendibili Marc Márquez e ad Alex Márquez. Un podio che potrebbe essere una prova che qualcosa sia cambiato.

Il team manager di Ducati Lenovo Davide Tardozzi ha spiegato a Motorsport.com quale sia stato il punto chiave: “Era necessario un piccolo aggiustamento per ridargli fiducia in frenata. Lo abbiamo trovato cambiando sistema frenante, in particolare nei dischi. Questo ha avuto un impatto significativo. Credo che abbiamo compreso alcune cose, e anche Pecco ha fatto un passo nella giusta direzione. Ma sarà il test di lunedì a dirci di più.”

Le pagelle del Pasto: doppia cifra per la doppietta Marquez.

Ducati proverà ai test un nuovo pacchetto aerodinamico e altre soluzioni tecniche che Bagnaia aveva accantonato durante i test invernali tra Sepang e Chang. Soluzioni, trall’altro, che Marc Márquez sta già utilizzando dalla prima gara della stagione. “Da domani gli chiederemo di provarle di nuovo per valutare se possono offrirgli ulteriore margine.” Importante dire che anche Fabio Di Giannantonio ha deciso di testare il disco da 355 mm usato da Bagnaia,.