Marc Marquez non si può battere: vince il Gran Premio di Argentina “giocando” di nuovo con Alex. Bagnaia ci prova ma il podio non arriva, 3° Morbidelli

Marc Marquez ne ha vinta un’altra. Ha vinto il GP d’Argentina dopo un altro weekend straordinario. Lo ha fatto partendo di nuovo dalla pole e con Alex Marquez che ci ha provato fino alla fine a strappargli quella che sarebbe stata la sua prima vittoria in MotoGP. Dopo la vittoria a Rio Hondo, Marquez si porta sempre più leader del mondiale, con 16 punti di vantaggio sul fratello Alex e 31 su Pecco Bagnaia. Al parco chiuso è arrivato con il sorriso a trentadue denti di chi sà che tra due settimane si andrà poi ad Austin, che è tra le sue piste preferite.

Con questa vittoria, MM si porta a 90 vittorie in carriera, andando a raggiungere una leggenda del motomondiale come Angel Nieto. E adesso davanti ha soltanto Valentino Rossi e Giacomo Agostini. “Sono super contento. La vittoria è dedicata ovviamente anche ad Angel e alla sua famiglia. Continua ad essere una figura importante per tutto il motociclismo spagnolo e i campionati mondiali, è un onore. Oggi ho spinto, ho avuto problemi con la gomma posteriore, ho visto che Alex guidava bene la gara ed ho pensato che andasse bene anche il secondo posto. Alla fine mi sono sentito meglio, è difficile attaccare il fratello, la seconda volta l’ho salvata meglio. Sono rimasto impressionato dal livello di Alex queste prime due gare”. Così lo spagnolo appena arrivato la traguardo.

Grande gara per Franco Morbidelli, che torna sul podio per la prima volta dal Gran Premio di Spagna 2021, quando ancora guidava la Yamaha del team Petronas. Morbido è tra i pochi ad essere partito con la gomma posteriore soft, scelta che poi ha pagato, perché Pecco Bagnaia (4°) non è riuscito a passarlo nel finale. Pecco si trova con un solido quarto posto, che però ha un retrogusto amaro. Il distacco in classifica da Marc aumenta, così come si mantiene la maledizione dei podi di Pecco a Termas de Rio Hondo (rimasti a quota 0).