Pit Beirer ha parlato della difficile situazione KTM e della preparazione alla stagione 2025. La casa austriaca ha davvero rischiato di abbandonare la MotoGP?

KTM si trova di fronte a uno dei peggiori inizi di stagione in MotoGP della sua storia recente. Il miglior pilota del weekend in Thailandia è stato Brad Binder, che ha chiuso ottavo la gara a quasi venti secondi da Marc Marquez. Il mezzo sembra essere cresciuto pochissimo dalla scorsa stagione (quando era stabilmente in top3 costruttori), e nel mentre gli altri hanno fatto passi da gigante. Ci ha provato Pedro Acosta, che è l’unico tra i quattro (ufficiali + i due del team Tech3) che ha lottato per provare a stare davanti per due giorni, salvo poi cadere in gara mentre era in piena top10.

Ai microfoni di ServusTV, Pit Beirer, direttore di KTM Motorsport, ha fatto una fotografia interessante dell’attuale situazione della casa austriaca all’inizio del mondiale MotoGP. “Ovviamente, a un certo punto dell’inverno eravamo in seria crisi e le posizioni in gara non erano più la principale priorità. Addirittura si cercava di capire se il motorsport fosse ancora possibile per KTM o meno. Dopo aver risposto chiaramente a questa domanda, siamo tornati alla quotidianità: vincere gare. Abbiamo iniziato con un successo importante alla Dakar e due vittorie nel campionato Supercross in America. È stato il miglior inizio di stagione che abbiamo mai avuto. Gli obiettivi in MotoGP non sono cambiati: vogliamo salire sul podio.”

Abbiamo ottenuto sette vittorie in questa categoria, il nostro miglior pilota ha chiuso quarto nel Mondiale e per due anni consecutivi siamo stati il secondo miglior costruttore. Quindi, alcuni traguardi li abbiamo già raggiunti. Ma naturalmente, il prossimo grande obiettivo è avere un nostro pilota sul podio del Mondiale a fine stagione. Stiamo lavorando duramente per questo.”