Andrea Iannone inizia il 2025 con l’obiettivo di vincere il titolo SBK. Traguardo che l’italiano ha il potenziale di raggiungere visto la sua velocità in pista, ma lui smentisce. “Non siamo supportati da Ducati, non posso giocarmi il campionato alla pari”

Andrea Iannone, esordiente lo scorso anno in SBK dopo una lunga squalifica, vuole iniziare a vincere. Il campionato è alla sua portata in termini di velocità, ma a detta del 29 la corsa è ostacolata da alcune problematiche. “Ducati tiene di più a vare vincere il team ufficiale ovviamente, mentre il mio è solo un team privato“ dice Iannone. Tuttavia il team Go Eleven parte con un’ottima base e di sicuro non sono indietro con lo sviluppo. “Siamo un po’ in ritardo, ma niente di preoccupante. Semplicemente non sono riuscito a provare tutto durante i test”.
Il test di lunedì per l’italiano finiscono con un ottimo secondo posto, privo di succo in ottica mondiale, ma sicuramente indicano un alto livello di competitività. Nei restanti giorni di prove, invece, Andrea stato molto sfortunato. Il meteo non ha consentito al team di provare tutte le novità in quanto non ha potuto girare al sole per ben tre volte.
“In sella mi sento a mio agio, ma potremmo essere più competitivi sistemando qualche dettaglio. Nei test abbiamo avuto molti problemi, sciocchezze, ma che ci hanno fatto perdere tantissimo tempo”. Iannone non può nemmeno considerare il mondiale di Jorge Martin come riferimento, perché secondo l’abruzzese si tratta di una storia diversa. “Lui era nel team Prima Pramac, ma la moto era la stessa di Bagnaia. Martin ha sempre avuto il trattamento di un ufficiale perché alla fine cambiava solamente lo sponsor. Si è meritato il mondiale perché è stato velocissimo, ma aveva nel box il sostegno di mezza Ducati, io no“.
Questo modo di pensare di Iannone fa crescere il dubbio nella testa dei tifosi. Non si capisce il motivo per cui Andrea tenga il profilo e le aspettative così basse. Pensa davvero di non avere chance? O forse è consapevole del potenziale che ha, ma non vuole annunciarlo così presto ai microfoni? Fatto sta che The Maniac è partito alla grande e decisamente meglio dello scorso anno. Se riuscirà ad essere costantemente in zona podio sarà un problema per i big della categoria.