Marc Marquez ha parlato nella conferenza stampa del giovedì di Misano di tutto quello che è successo d’importante da una settimana a questa parte. Del contatto del fratello con il futuro compagno di squadra Pecco Bagnaia, che oggi si è scusato con lo spagnolo per le parole a caldo, per arrivare al suo ritorno alla vittoria dopo più di mille giorni. Rispondendo alla fine alla domanda delle domande: è in lotta per il mondiale?
Marc Marquez comincia il suo discorso davanti ai giornalisti parlando della situazione del fratello e del contatto avuto con Pecco Bagnaia durante la gara di Aragon. “Per me chiarire era necessario. Anche per lasciarsi alle spalle quello che è successo domenica. Mi ci sono trovato in questa situazione, è molto difficile sapere che hai perso punti in campionato. Hai molta tensione e vai a parlare con i giornalisti: molte volte si dicono cose a caldo che poi rettifichi”.
Poi inizia a parlare di sé, consapevole che per la prima volta dopo più di mille giorni stava parlando dopo aver vinto un GP. “Vorrei ritrovare le stesse sensazioni di Aragon, ma so che nello scorso Gran Premio abbiamo trovato condizioni davvero speciali, a causa della pioggia notturna. A Misano mi sento più simile, come feeling, alla gara in Austria, piuttosto che ad Aragon. L’obiettivo minimo di questa stagione l’abbiamo centrato settimana scorsa, e adesso possiamo essere un pochino più convinti per provare a spingere di più e cercare qualcosa di meglio.”
“È stata dura, fino al 2019 e 2020 tutto arrivava più semplice, e senza lavorare troppo a casa. Adesso devo lavorare il doppio, vado più spesso dal fisioterapista, e devo mantenermi al top fisicamente. Ma è la strada che devo continuare a percorrere se voglio restare ad alto livello. Ma sono contento di farlo. E’ più faticoso, ma è il mio lavoro. Ai test di Valencia di fine stagione, mi ero reso conto subito che la mia decisone era stata giusta. Volevo migliorare, magari cambiando un po’ anche dentro di me. Ci sono volute 20 gare ma sapevo che ci sarei arrivato. Adesso devo lavorare sulla costanza, per essere un pochino più veloce e migliorare nei punti deboli.”
“Non ho avuto tempo di godermi la vittoria di Aragon, ma ho fatto una cena con il mio team. Mercoledì sera sono anche passato al box Honda Repsol: questa vittoria è anche merito loro che devono sentirsi parte di questo processo perché hanno sofferto con me.”
“Da parte mia, se i risultati saranno come come nella prima parte della stagione, credo che sarà una lotta a due, tra Bagnaia e Martin. È vero che Bastianini è stato forte a Silverstone e ad Aragon, ma loro due sono sempre lì davanti, ed è la grande differenza tra noi e loro”.