Già questa mattina sono stati fatti grandi nomi sul mercato piloti: Enea e Maverick guideranno la KTM Tech3. Ma Trackhouse ha ancora due selle libere per il prossimo anno, in discrezione di ciò, Davide Brivio spiega i piani del team. Trackhouse e Aprilia faranno insieme la scelta.

Fernandez, Jerez test, Trackhouse

Siamo ormai a calendario inoltrato e il mercato inizia a farsi sentire. Questa mattina due nomi importantissimi hanno annunciato il loro passaggio in KTM. Enea, proveniente da Ducati ufficiale e Maverick Vinales da Aprilia, possono portare informazioni molto utili alla casa austriaca. Piano piano molti piloti iniziano ad occupare le migliori selle disponibili, lasciando liberi solo i posti più dubbiosi, come quelli Pramac. il team Prima Pramac infatti ha entrambe le selle libere per il 2025 e si fa fatica ad occuparle per paura che vi sia il passaggio con Yamaha. La scelta dello storico sponsor del team satellite Ducati è quindi fondamentale per le vicende di mercato. Molti piloti quindi aspettano una loro scelta, ma per chi si accontentasse c’è un team disponibile con una moto ottima, è proprio Trackhouse.

Già dall’inizio del mondiale Moto2 il nome di Joe Roberts è sulla bocca di tutti come potenziale promozione in MotoGP. Il fatto di riportare un pilota americano in classe regina era già un grande desiderio. Inoltre con l’acquisto di Dorna da parte di Liberty Media aumenta ancora di più la brama di vedere il giovanissimo nel team a stelle e strisce. Brivio afferma però che le trattative devono essere valutate bene e con discrezione.

Ai microfoni di MotoGP.com dice: “sarebbe bello avere un americano in squadra, ma dobbiamo fare questa scelta al momento giusto. Comunque Davide ci tiene a sottolineare che le decisioni non le prende solo lui; bensì gli accordi vanno presi con tutta la squadra e non solo. “Con Rivola sono sempre in contatto, è importante anche la valutazione di Aprilia” afferma Brivio.

La situazione con i piloti attuali è in sospeso, anzi deve ancora iniziare. Prima di progredire con contratti a piloti esterni, bisognerò aspettare che Trackhouse si prenda il tempo necessario per parlare con i propri piloti. Sempre Davide rivela che la prima cosa da fare è vedere le volontà di Oliveira e Raul Fernandez. Entrambi hanno portato miglioramenti che sono riscontrati positivi.

Tuttavia non ha negato il “via libera” ad altri piloti come Mir: “in questa situazione consfusionaria potrebbe accadere di tutto, se ci fosse Joan disponibile sarebbe più che ben accetto”.