Una prima sessione di prove libere per la MotoGP di rodaggio per tutti. Il COTA ci dà fin da subito la sensazione che avremo parecchio da divertirci già dalle pre qualifiche. Maverick Vinales è stato il più veloce dopo una lotta “virtuale” con Jorge Martin e Pedro Acosta. Le Ducati ufficiali si sono concentrate sul passo…

Non si sono di certo risparmiati. Neanche il tempo di partire e cominciare a ingranare che in questa MotoGP subito c’è da spingere. Lo ha fatto Maverick Vinales sulla sua Aprilia, che inizia al meglio il weekend americano. Un 2.03.294 lontano un secondo e mezzo dalla pole di Pecco Bagnaia dello scorso anno, ma che gli consente comunque di uscire dalla prima sessione di libere in P1. A soli 149 millesimi la prima Ducati Desmosedici, quella di Jorge Martin, che ieri si è reso protagonista del media day con queste dichiarazioni. Lo spagnolo arriva al COTA da leader del mondiale. Per la prima volta in carriera inizia un weekend davanti a tutti. Sarà interessante vedere come la gestirà.

Terzo (ancora) super Pedro Acosta. Sembra averci preso gusto dopo il podio a Portimao. Nonostante questa sia una delle piste più difficili di tutto il mondiale (dove lo scorso anno vinse in Moto2) il rookie maravilla continua a stupire guidando questa MotoGP come se lo facesse da anni. A chiudere la top5 Enea Bastianini e Marco Bezzecchi, che hanno bisogno come se fosse ossigeno di fare bene questo weekend. I due piloti della Ducati ufficiale, Bastianini e Bagnaia (11°) hanno fatto un grandissimo lavoro. Senza cambiare le gomme fino a fine turno hanno dimostrato di avere tutte le possibilità di giocarsi la vittoria. Nonostante la posizione in classifica a fine turno non esalti, hanno fatto un lavoro davvero ottimale. Probabile vederli davanti già dalla sessione di pre qualifica.

Sessione di rodaggio anche per Marc Marquez. Arriva ad Austin, pista che conosce solo ed esclusivamente con la Honda e su cui ha vinto sette volte, con una moto completamente diversa. Lo spagnolo ha sfruttato il primo turno per prendere feeling e quindi la sua ottava posizione a sette decimi dal tempo di Top Gun non è allarmante. Oltre a Pedro Acosta, bene le altre KTM. Sesto Brad Binder a mezzo secondo di ritardo dalla P1 mentre Jack Miller 9° a nove decimi. KTM dovrà sfruttare il turno del pomeriggio e il primo di domani per provare a raggiungere Aprilia, che sembra avere qualcosa di più con Maverick, e Ducati.

Bene anche Franco Morbidelli. Dopo un inverno e due fine settimana travagliati, dovuti all’infortunio di Portimao con la Panigale V4 R, Morbido sta piano piano riacquisendo gli automatismi che gli servono per tornare davanti. Male Yamaha, con Alex Rins 13° e il neo rinnovato Fabio Quartararo 14°. La prima Honda HRC in pista, invece, è quella di Luca Marini 15° proprio davanti a Joan Mir 16°. Johann Zarco (21°) e Taka Nakagami (22°) sono rispettivamente penultimo e ultimo.