Dopo una prima parte del mondiale in cui si è fatto tappa anche fuori dall’Europa, finalmente si arriva al Mugello. Circuito che può essere più negativo di quel che si pensa per Francesco Bagnaia

Pecco Bagnaia: obbligato a fare bene al Mugello.

Il Mugello porta con sé, oltre che tutte le particolarità culturali italiane, anche un’importanza maggiore rispetto alle altre piste. Il circuito italiano è terra di casa per molti piloti presenti in classe regina, tra cui Francesco Bagnaia. Il 63 non ha iniziato il campionato al meglio e ormai il calendario è quasi arrivato alla pausa estiva.

I miglioramenti di GoFree non sono ancora arrivati siccome Marc Marquez è in testa alla classifica con grande comodità. 93 non è solo il numero dello spagnolo, ma sono anche i punti di distanza tra i due piloti del team Lenovo. Seppur il campionato sia ancora molto lungo, questo gap è già molto pesante. L’arrivo del Mugello mette molte aspettative in spalla a Bagnaia, che potrebbe rispettare come deludere.

Pecco Bagnaia: tre volte campione del mondo.

Questa pista è stata sempre molto favorevole per entrambi i piloti Ducati, quindi il livello in pista rispetto agli altri appuntamenti non dovrebbe cambiare eccessivamente. Tutta la pressione che Pecco ha addosso per la gara di questo weekend è eccessiva e rischia di trasformarsi in un buco nell’acqua.

Molti tifosi si aspettano una prestazione di altissimo livello di Bagnaia poichè se c’è una pista in cui può battere il 93 è questa. Tuttavia non bisogna sottovalutare le capacità dello spagnolo che non darà vita facile.

Se Pecco dovesse vincere al Mugello, si tratterebbe forse di un solo caso. Una rondine non fa primavera e prima di cantare una rinascita di Bagnaia bisognerebbe attendere comunque qualche gara. Al contrario, se Bagnaia dovesse perdere nuovamente il confronto con Marc Marquez, sarebbe un colpo durissimo. Vorrebbe dire mondiale finito?