Al termine di delle prequalifiche più che soddisfacenti concluse a meno di due decimi dal giro record di Marc Marquez, Diggia è sembrato chiaramente contento per il risultato, ma consapevole di dover faticare in gara. “Sulla distanza di gara lunga farò fatica.”

Sono terminate le seconde prequalifiche della nuova stagione di MotoGp, e Marc Marquez non ha disatteso i pronostici firmando un incredibile record della pista e abbassando il precedente di circa quattro decimi. Subito dopo di lui si è piazzato il pilota VR46 Fabio Di Giannantonio, che da quest’anno è un pilota con supporto factory e quindi con la stessa moto del team ufficiale Lenovo.
Ai microfoni di Sky Sport il pilota romano si è detto molto contento del risultato finale. “Per noi è stata una giornata veramente ottima, io qui in MotoGp ho sempre fatto un po’ fatica, e invece oggi siamo andati veramente forte. Ed è stato fighissimo perchè alla fine io e i nuovi membri del team ancora non ci conosciamo bene, è solo il nostro secondo giorno di lavoro insieme. Quindi ci stiamo conoscendo ed è bellissimo lavorare assieme, stiamo migliorando molto.”
“La moto ha un gran potenziale, ci stiamo proprio godendo questa moto qui. Alla fine mi sono divertito, l’ultimo run è stato veramente bello. Avevo uno shot solo per spingere e l’ho preso e mi sono rilassato, ho fatto proprio un bel giro pulito, son contento.” Riguardo il ritorno dall’infortunio invece Diggia rimane maggiormente cauto e mette le mani avanti. “Sto meglio. Ho avuto l’opportunità di lavorare un po’ a casa, ho fatto un po’ di allenamento. Sto meglio, ma non sto ancora al 100%, non sono in forma. Sicuramente sulla distanza di gara lunga farò fatica, proprio a livello fisico. Mi manca la forza appunto sulla spalla.”
Fabio lascia poi con dei segnali importanti sul lavoro che sta facendo con la sua nuova squadra di lavoro. “C’è una bella differenza, sono molto affezionato alla mia squadra dell’anno scorso perchè alla fine abbiamo fatto veramente un ottimo lavoro. Con Massimo (Branchini, ndr) e Cristian (Battaglia, ndr) ci stiamo conoscendo. Cristian ovviamente lavora con Ducati da tanti anni, ne sa veramente di tutti i colori e Massimo è fortissimo. Ci troviamo. La cosa bella, che quello fa un po’ la differenza ogni tanto, è che quando pensiamo una miglioria la pensiamo allo stesso modo. E quello è una cosa incredibile, che fa fare i passi in avanti in maniera molto più veloce. Mi sto trovando bene.”