Enea Bastianini si è trovato in grosse difficoltà a guidare la sua nuova KTM Factory. Lui stesso dice che per guidarla serve uno stile strano e completamente diverso da quello che usava prima. I test non sono andati molto bene e la Bestia deve iniziare a prenderci la mano se vuole essere competitivo.

Enea Bastianini: “quando ero in Ducati, se pensavo a KTM mi immaginavo una moto molto simile e facile da guidare. Invece come ho provato la RC16 mi sono reso conto che è tutto l’opposto di ciò che immaginavo”. Gli automatismi che Bastianini aveva in Ducati non sono più utilizzabili sulla sua nuova moto, il ché porta ad avere una guida molto instabile e poco ripetitiva.

Mancano ancora tutte le sensibilità sulla leva del freno: se freno dopo arrivo lungo, se freno prima sono tanto corto. La prima gara è dietro l’angolo e non ho più tempo per pensare ad abituarmi”. Anche Maverick Vinales è in difficoltà con la nuova moto e condivide quasi le stesse problematiche che ha Enea. Sebbene l’italiano abbia spiegato meglio ai microfoni la situazione, anche lo spagnolo non sembra soddisfatto dai test e dallo stile della RC16.

Attualmente il riferimento in casa austriaca è Pedro Acosta. In pista è il più veloce e non solo lascia alle spalle tutti i suoi colleghi, compreso Brad Binder, ma riesce a competere con le Ducati. Il giovane talento può essere l’unica salvezza per KTM siccome Binder non sembra più in grado di lottare per il podio come gli riusciva 2 anni fa. I risultati dei test premiano Lo Squalo che nel 2025 ha come obiettivo una stagione brillante, in cerca della sua prima vittoria in MotoGP.

Enea su Pedro: “all’inizio ho preso la mia strada cercando un assetto più simile alle mie abitudini. Poi ho capito che la soluzione sarebbe stata nel set up di Acosta. Lui riesce a sfruttare al 100% la moto e per migliorare devo prenderlo come ispirazione. Io cerco sempre di fare le traiettorie più lineari e pulite possibile, invece Acosta cerca di rialzare prima la moto. Sporca la traiettoria ma ottiene le migliori prestazioni. A Buriram cercherò di imitarlo, così verrà fuori qualcosa di buono”.