Marc Marquez è caduto da leader del Gran Premio delle Americhe, dove ha vinto sette volte in carriera in MotoGP. Aveva l’occasione di vincere la prima gara del suo percorso in Ducati e portarsi secondo in classifica mondiale. Una caduta appena presa la leadership della gara, però, spezza il suo sogno. Ma che è successo di preciso? Il 93 lo ha spiegato sorridendo a TheRace.com 

Uno tra i protagonisti indiscussi della MotoGP a Austin è stato assolutamente Marc Marquez. Il COTA è sempre stato un terreno fertile per lo spagnolo che negli anni ha perfino acquisito l’epiteto di Captain America. Questo perché Marc ad Austin è sempre stato veloce, che avesse una moto competitiva o no. Le sette vittorie in MotoGP su questa pista lo dimostrano. Marc stava provando a prendere l’ottava. Una gara che si era messa davvero bene e in cui aveva preso la leadership dopo aver sorpassato Jorge Martin e Pedro Acosta. Se avesse vinto si sarebbe portato secondo in classifica a pochi punti dal leader cominciando a sognare il mondiale. Tutto questo salvo poi cadere mentre era davanti, buttando all’aria tutto.

 Alla fine della gara si presenta comunque tranquillo e spiega a TheRace.com le motivazioni della strana caduta. “Sono più deluso perché oggi la velocità c’era, la sensazione anche, ma ho avuto problemi con il freno anteriore durante tutta la gara che mi hanno dato molte difficoltà a guidare

Anche guidando così sono stato in grado di stare nel gruppo davanti. Il ritmo non era molto veloce. E poi ho solo cercato di andare davanti a tutti, per vedere se la temperatura cambiava sul freno o qualcosa del genere, e la sensazione stava migliorando. Purtroppo quando sono arrivato alla svolta 11, ho frenato e non c’era niente da fare.

Prima la sensazione stava cambiando ad ogni punto di frenata, ad ogni curva, e questa era la mia preoccupazione principale. E alla fine è successo quello che mi aspettavo. Sono caduto. Di solito quando cado per colpa mia sono il primo a dirlo Ma oggi abbiamo avuto molti problemi”.

Dopodiché afferma sorridente di essere tranquillo anche in ottica futura. “Oggi abbiamo avuto un problema, dobbiamo creare la risposta. Ma apparte tutto penso che la squadra sia abbastanza veloce e avremo una conferma in futuro

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