Il weekend che sarebbe dovuto essere più favorevole a Jorge Martin non è stato gestito bene dallo spagnolo. L’errore sciocco della Sprint race non gli ha permesso di allungare il gap nel mondiale da Francesco Bagnaia, il quale ottiene con costanza due buoni risultati. Ecco le pagelle del weekend
Jorge Martin: 8.5, Sicuramente gara perfetta, la Sprint però gli ha reso vano il weekend siccome i punti di differenza rispetto a Misano sono solo tre.
Pedro Acosta: 9, Unico pilota senza la Ducati che riesce a contrastare tutti coloro che guidano la moto di Borgo Panigale. Decisamente in forma questo weekend.
Bagnaia: 7, Vincitore della Sprint ma anche autore di una gara anonima. Podio poco sudato ma comunque efficace per restare competitivo nel mondiale.
Morbidelli: 7, Rispetto ad inizio anno è migliorato parecchio, adesso però serve iniziare a competere per il podio, cosa che a lui non è ancora riuscita nonostante il buon passo avanti fatto.
Bezzecchi: 7, Prima GP-23 al traguardo, complice anche la caduta di Marquez ovviamente, però il Bez sta riuscendo a guidare un po’ meglio questa moto a lui difficile. Forse la sta capendo troppo tardi siccome mancano le ultime cinque gare al trasferimento in Aprilia.
Quartararo: 7.5, Meglio di così non si può. La moto non gli consente di fare più di un settimo posto qui in Indonesia. Lo si capisce anche guardando i risultati del compagno di squadra. Alex Rins arriva addirittura dietro alle Honda.
Bastianini 6, Sicuramente un buonissimo passo, lo ha dimostrato liberandosi di Morbidelli e Bezzecchi. L’errore deriva dalla perdita di tempo che gli ha causato Franco con quei molteplici sorpassi abbastanza inutili. Enea nel tentativo di recuperare in fretta è scivolato.
Marquez: 8, Di Marc si può commentare solamente il sabato. Qualifica piena di errori che come al solito lo fanno partire nelle retrovie. Tuttavia dalla dodicesima posizione è riuscito ad arrivare a podio dopo uno scatto dalla casella incredibile. Ha passato 7 piloti in una sola staccata, fenomeno.
Johan Zarco: 8, Il francese, al quale generalmente non gli si attribuisce un gran talento, è l’unico che fa andare forte la Honda. Si è qualificato direttamente in Q2 e ciò gli fa grandissimo onore. Sempre il migliore tra i suoi compagni di marchio, ma, ingiustamente non passerà in Honda ufficiale il prossimo anno perché è occupata dai titolari del 2024.
*il voto mancante ad altri piloti è inutile o di poco conto.