Nonostante 96 giorni lontano dalle gare a causa dell’infortunio del Qatar, Jorge Martin a Brno fa già la differenza e riesce a chiudere in Top 5 la propria prequalifica. Una sessione quindi incoraggiante per il campione del mondo in carica.

Quello visto nel venerdì del GP di Brno è un Jorge Martin molto promettente. Il pilota spagnolo infatti, rientrante dal bruttissimo infortunio arrivato 96 giorni fa in Qatar, è riuscito a chiudere nei primi cinque la sua seconda prequalifica stagionale. Appena dietro al compagno di squadra Marco Bezzecchi. Jorge è sembrato decisamente a posto fisicamente, riuscendo a inanellare un gran numero di giri consecutivi e migliorando passaggio dopo passaggio.

Ovviamente non è ancora il momento di aspettarsi un Martin in lotta per la vittoria: è ancora troppo presto. Ma la sensazione è che il campione del mondo 2024 stia bruciando le tappe, e sia già più veloce di quanto in Aprilia si auspicassero nel migliore degli scenari. Martinator ha comunque intenzione di fare le cose con calma, per evitare di correre ulteriori rischi, ma chiaramente la voglia di tornare davanti è tanta.

Queste le parole del pilota Aprilia a Sky Sport al termine della sessione: “È stata una giornata bellissima perché è bellissimo tornare su una MotoGP. Nelle FP1 ero molto concentrato perché con la pista metà bagnata e metà asciutta era facile commettere un errore. Ho perso un po’ di costanza nelle traiettorie, vedevo che a volte ero 20 centimetri più largo. Non ho effettuato un run in più altrimenti potevo essere in sesta o settima posizione già al mattino.”

Al pomeriggio più o meno le sensazioni sono state le stesse, sono molto contento di essere in Q2. Doveva arrivare un turno sul bagnato prima o poi. Il mio obiettivo non è fare risultati, ma crescere, e oggi è stato il mio primo giorno con l’Aprilia sull’acqua. Essere davanti vuol dire che siamo messi già bene, stamattina riuscivo a seguire Quartararo, domani sull’asciutto sarà un po’ più tosta per il fisico, ma vedremo. È stato un periodo difficileLa conferenza stampa è stata dura, ma è servita per voltare pagina. Al motorhome qualche lacrima mi è scesa. Ma come ho imparato da piccolo i problemi fanno affrontati.