Gigi Dall’Igna ha parlato dopo la gara ad Assen dei “suoi” ragazzi. Dalla sesta vittoria in stagione di Marc Marquez nelle gare lunghe al podio importante di Pecco Bagnaia

Marc Marquez ad Assen ha portato a casa la sesta vittoria di fila contando le doppiette di Aragon e Mugello. Un dominio totale che lo vede uscire dal GP olandese con 68 punti di vantaggio su Alex Marquez. Ducati ha vinto come costruttore l’ottava gara (su dieci) di questo 2025 e di queste 8, sei sono solo dello spagnolo numero 93. Tuttavia a soddisfare i vertici di Borgo Panigale non c’è stato solo il primo posto di Marc, ma anche l’importante podio di Pecco Bagnaia, soprattutto dopo una Sprint che non aveva entusiasmato particolarmente, conclusa al 5° posto.

“Devo dire che onestamente sono contento del fine settimana di Pecco. Lo ha affrontato sicuramente molto più positiva rispetto agli altri fine settimana. Devo dire che oggi secondo me ha fatto una bellissima gara, è stato veloce e ha perfino fatto il giro veloce in gara.” Così ha esordito Gigi Dall’Igna (ingegnere e direttore generale di Ducati Corse) ai microfoni di Sky Sport MotoGP dopo la gara ad Assen. “Stava recuperando, ha fatto dei sorpassi. Credo che siamo sulla strada giusta per vedere il vero Pecco. Quest’anno abbiamo una moto che è quasi 10 kg più leggera dell’anno precedente e, pur non avendo visto gli ultimi tempi della gara di oggi, i tempi della gara di ieri erano sicuramente più lenti. Abbiamo visto che c’è un degrado dell’asfalto piuttosto importante qui ad Assen e io onestamente do la colpa a quello”.

“Chi ha fatto il giro veloce in gara? Pecco. Come sempre la persona che vince è contenta e siccome vince uno solo gli altri 20 sono evidentemente meno contenti. Sicuramente c’è del lavoro da fare da Pecco, credo che lo stiamo facendo e lo stiamo dimostrando. Perché comunque voglio dire, al di là poi dei commenti di uno che non ha vinto e che quindi può essere deluso siccome si aspettava di vincere, credo che bisogna vedere il bicchere mezzo pieno. Bisogna sempre essere positivi e vedere le cose belle che si fanno. Ripeto, il giro veloce in gara non lo ha fatto per caso.”

Mi ricordo la gara della settimana scorsa al Mugello dove onestamente i primi 7-8 giri non è stato poi così tranquillo, ho rischiato l’infarto in più di un giro. Stiamo sicuramente facendo bene ma stiamo vedendo comunque gare appassionanti e non scontate. Per cui voglio dire che è vero che da oggi c’è Marc che ha un po’ di vantaggio in più rispetto al secondo, però il mondiale è ancora lungo e c’è tanto lavoro da fare prima di alzare la coppa al cielo”.

“Come sempre bisogna lavorare su tutto e anche su quella.” Ha continuato Dall’igna. “Però devo dire che questa è una pista in cui bisogna amministrare abbastanza le risorse che la moto ha a disposizione per arrivare a fine gara. Comunque soprattutto sulla gomma posteriore questo tracciato è molto particolare. L’anno scorso abbiamo avuto qualche problemino di piccoli blister, tutto tranquillo e tutto facile, però ci sono delle cose che vanno gestite in una gara così complicata. Credo che Pecco abbia voluto gestire nella fase centrale della gara. Il nostro obiettivo è quello di cercare sempre di mettere a proprio agio i piloti in tutte le piste e in tutte le condizioni. Credo che sicuramente abbiamo parecchio know-how in questo senso e devo dire che sta funzionando. Poi sinceramente Marc ci sta mettendo tanto del suo per riuscire a migliorarsi”.