Il Direttore Tecnico di Honda HRC Romano Albesiano ha parlato anche di Jorge Martin ai microfoni della MotoGP in vista del GP del Mugello.

Honda si sta avvicinando sempre più al livello delle case davanti, soprattutto al lavoro fatto finora dal nuovo DT della casa giapponese, Romano Albesiano. L’italiano è riuscito a sistemare i grossi problemi della RC213V, portando addirittura a raggiungere una vittoria sul bagnato con Johann Zarco nel GP di Le Mans e un podio asciutto a Silverstone sempre con il pilota francese. Risultati inimmaginabili pensando al 2024.
Un lavoro che è tutt’ora però in atto, con HRC che sta ancora lavorando per risolvere il grande problema della moto, ovvero la mancanza di cavalli. La Honda sta lavorando moltissimo per sistemarsi il prima possibile e questo lavoro potrebbe essere aiutato da un top rider. Alla casa giapponese infatti ad oggi manca un grande pilota che possa dare una chiara direzione allo sviluppo. Top Rider che potrebbe essere Jorge Martin, in uscita da Aprilia, e profilo che indubbiamente potrebbe aiutare molto Honda secondo Albesiano.
Una situazione facilitata anche dal contratto in scadenza di Luca Marini, attualmente infortunato a seguito di un brutto incidente durante i test in vista della 8 Ore di Suzuka. Martin prenderebbe così idealmente il posto del Maro e diventando il pilota di punta di HRC. Ma per il momento nulla è ancora deciso, per cui è inutile fare troppe ipotesi. Queste le parole di Albesiano ai microfoni di MotoGP prima del weekend del Mugello: “L’arrivo di Martin sarebbe davvero positivo per Honda. Ma sarebbe terribile per Aprilia. E visto che ho appena lasciato quell’azienda preferisco non commentare.”
“Quando è arrivata la chiamata da HRC ero molto emozionato. Honda è indubbiamente la più grande casa produttrice del mondo motociclistico. Il modo in cui le persone approcciano al proprio lavoro è molto differente. È un’altra cultura. Certamente porto il mio approccio europeo allo sviluppo e ai test. Non credo che questa sia una rivoluzione. Bisogna avere passione ed essere creativi. E questa è sempre stata una caratteristica di Honda.“
“Onestamente vedendo i risultati dell’anno scorso pensavo che la moto non fosse buona. Ma quando ho parlato con i piloti per la prima volta, sono rimasto stupito, perché mi hanno detto che tante caratteristiche della moto erano positive, ma alcuni punti in particolare erano davvero negativi. Questa è una condizione che ti permette di concentrarti su quei punti e migliorare la situazione abbastanza velocemente.“
“Il miglioramento più grande rispetto al 2024 è stato fatto sull’erogazione della coppia, che ora è più gestibile dal pilota. Ci sono stati anche alcuni sviluppi di elettronica. Poi abbiamo cambiato l’approccio al fine settimana. Condividiamo tutte le informazioni. Dobbiamo sicuramente migliorare anche la top speed, per aiutare i piloti a superare e a non essere superati. Dobbiamo capire come i componenti creano una vibrazione. La frenata è probabilmente la fase più importante della MotoGP e anche in quest’area possiamo ancora migliorare.“
“Zarco sta facendo molto bene questa stagione. Non solo perchè tollera le vibrazioni più di altri piloti, ma anche perchè è molto veloce ed è in un periodo fantastico. Joan Mir è incredibilmente veloce. Mi piace per molte ragioni. Purtroppo non è ancora riuscito a concretizzare. Probabilmente ha bisogno di modificare un po’ il suo stile di guida per prendere meno rischi nell’ultima fase di ingresso curva. Ma ha un gran potenziale. Luca ha avuto questo brutto incidente ma spero torni il prima possibile. Sta aiutando molto nello sviluppo e speriamo che manchi ancora per poche gare.”
“Abbiamo una lista abbastanza densa di cose da portare per la fine della stagione. Vedrete una rapida evoluzione della moto. Lavoriamo sul telaio, sul motore, ci sono tanti sviluppi in corso. Il test a Misano sarà cruciale per ottenere informazioni per la moto 2026. Non so se l’anno prossimo potremo lottare per il mondiale, ma sicuramente mi aspetto di vincere delle gare. Non vogliamo le concessioni, speriamo di perderle a fine stagione. Ne saremmo felici.”