Dopo una gara tiratissima dal primo all’ultimo giro, Jorge Martin (Ducati Prima Pramac Racing), Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) e Aleix Espargaro (Aprilia Racing) si sono aggiudicati – in quest’ordine – i tre gradini del podio di questa Sprint Race di apertura del campionato MotoGP 2024, corsa sul circuito internazionale di Lusail, a Doha in Qatar. A separarli appena 7 decimi!

Trovate il resoconto di quanto accaduto negli 11 giri di gara a questo link.

Ecco cosa hanno dichiarato i tre protagonisti ai microfoni di Simon Crafar.

Aleix Espargaro, 3° classificato, Aprilia Racing “Ho fatto del mio meglio. Ho perso un sacco di tempo con i sorpassi. Dobbiamo migliorare un po’ la velocità di punta, perché sul rettilineo per loro è troppo facile superarmi (ndr in realtà Pecco all’inizio dell’ultimo giro non è riuscito a passarlo pur essendogli in scia!). Ma la velocità che abbiamo sul resto del tracciato è incredibile. Sono veramente contento, il livello della moto quest’anno è veramente alto. Credo che anche domani durante la gara lunga avremo delle carte perfino migliori da giocarci, perché oggi ho risparmiato molta gomma e quindi sono molto soddisfatto”

Brad Binder, 2° classificato, Red Bull KTM Factory Racing “Oggi è stato fantastico. È sempre bello essere sul podio, specialmente alla prima gara dell’anno. Il passa era velocissimo, specialmente i primi 3 giri. Sono molto soddisfatto dei passi in avanti che abbiamo fatto, soprattutto in frenata e in ingresso di curva dove la moto ora è di un altro livello. Ma abbiamo ancora del lavoro da fare”

Jorge Martin, 1° classificato, Prima Pramac Racing “Stasera sono stato veloce, anche se avevo del chattering al posteriore. Oggi ho rischiato di cadere in diverse curve. Oggi l’ho gestito, ma domani sulla distanza lunga sarà impossibile. Io mi sento a posto, ho fiducia e so di essere veloce. L’unica cosa è la moto. Dobbiamo lavorarci stanotte, se vogliamo essere pronti domani e poterci divertire anche sulla distanza lunga”

Jorge ha avuto chattering al posteriore ma è andato comunque fortissimo! E Binder come un mastino, sempre lì a braccarlo. Aleix ci ha mostrato un’Aprilia super competitiva, soprattutto nella velocità di percorrenza e sul finale ha strappato il podio al campione in carica Pecco Bagnaia. Il team guidato da Romano Albesiano ha fatto un lavoro stratosferico sull’aerodinamica!
Ducati vince (ancora), ma non si può più parlare di strapotere e il suo dominio sembra vacillare sotto l’assalto degli altri marchi, sempre più competitivi.

Vi ricordo che la gara sulla distanza completa di 22 giri si correrà domani sera alle 18 ora italiana. Qui tutte le informazioni per seguirla.

Fonte: MotoGP.com