Per Marco Bezzecchi questa non può essere una stagione di cui essere soddisfatto. Questa Ducati ancora non si riesce a capire del tutto. Le parole di Bezzecchi sulle differenze tra la Ducati GP23 e GP24…

Nel 2023 Marco Bezzecchi ha stupito. Al suo secondo anno di MotoGP subito in lotta mondiale, a tratti anche davanti al campione in carica, Francesco Bagnaia. Tre successi nella passata stagione e medaglia di bronzo a fine anno. Marco Bezzecchi quest’anno sembrava poter essere tra i candidati al titolo ma la Ducati Desmosedici GP23 ha messo in crisi il numero 72.

Ducati GP23 e GP24, l’argomento più discusso della stagione corrente. Il weekend appena terminato (vedi “Le Pagelle del Pasto”) è stato fino ad ora il migliore per il riminese. Prima fila in qualifica, quarto posto nella Sprint (podio sfiorato) e quinto nella gara della domenica. Ritroviamo un po’ il vecchio Bez ma anche se il weekend è stato buono rimane l’amaro in bocca per la sprint dove, a causa di un movimento brusco della moto, si sono spostate le pastiglie dei freni riducendo Marco praticamente senza freni. Per un soffio Bezzecchi non ha centrato Bagnaia in una sprint che avrebbe potuto vedere il 72 trionfare. Mentre il giorno dopo un problema in partenza compromette ancora una volta le sue chance di podio.

Ducati GP23 e GP24, le differenze spiegate da Bezzecchi

Marco Bezzecchi al termine della gara: “Sfortunatamente, anche oggi ho avuto un problema con l’abbassatore anteriore alla partenza, quindi ci manca sempre qualcosina per fare un weekend davvero buono, ma la gara è stata buona, quindi devo essere felice.
Era una scelta molto chiara per me: quando metto la dura all’anteriore, mi permette di frenare forte, ma su questa pista, specialmente nel T2 e nel T4, dove devi avere tanta velocità di percorrenza, il posteriore spinge tantissimo sull’anteriore. Se avessi messo la dura, sarei sempre stato in sottosterzo ed avrei generato parecchio graining. Penso che la dura l’avrei distrutta più della soft, quindi la scelta della soft per me era chiara fin dall’inizio, perché con la dura non riuscivo a far girare la moto e la cosa si vedeva anche nei tempi”
Ha dichiarato ai microfoni di Motorsport.com

Continua Bezzecchi
“Il problema è stato che alla partenza mi sono trovato indietro e con la soft stare dietro ad un’altra moto per tutta la gara è molto critico. Quando ho provato a passare Morbidelli, avevo un bisogno disperato di riuscirci. Il sorpasso è stato una me**a, perché ho buttato la moto dentro, ma non sono riuscito a fermarla. Poi non ho più avuto la possibilità di riprovarci, perché ero veramente al limite con l’anteriore”

Francesco Bagnaia al termine della corsa ha dichiarato di aver faticato per sopravanzare Bezzecchi a causa della maggiore trazione tenuta dalla Ducati GP23. Il pilota del VR46 Pertamina Enduro Team ha confermato quanto riportato dal Campione in carica aggiungendo però che questo è a sua volta un grande limite della sua Ducati.

“Sì, è vero, ma la trazione in ingresso di curva è un grosso problema per noi. La GP24 si ferma meglio ed è migliore a livello di turning, ma è vero che in trazione ha qualcosina in meno rispetto alla GP23. Quando abbiamo una gomma nuova sull’anteriore possiamo provare a stare con loro in inserimento di curva e poi probabilmente noi guadagnamo qualcosina in uscita. Ma quando cala il grip sull’anteriore, noi siamo rovinati. La loro moto però gira talmente bene che non hanno bisogno di trazione: riescono a portarsi dietro la velocità in ingresso ed in percorrenza, quindi possono essere dolci con l’apertura del gas.”

“Per me è una questione di caratteristiche. La nostra moto ha più grip quando sei sull’angolo di piega, ma per fermare la moto e per inserirla in curva è un problema. Soffriamo questo aspetto e tutti i piloti che guidano la GP23 si lamentano dello stesso problema. Ci sono piste in cui ne risentiamo di più ed altre in cui invece riusciamo a gestire di più la cosa, ma in generale le caratteristiche della moto sono queste”

Fonte: Motorsport.com