Pecco Bagnaia vince la Sprint a Mandalika dopo un vero e proprio regalo ricevuto da Jorge Martin. Doppietta Ducati ufficiale davanti a Marquez e gap in classifica dimezzato. Tutto in preparazione per la guerra psicologica di domani

Francesco Bagnaia – Ducati Lenovo

Dopo una qualifica interamente dominata da Jorge Martin e una più complicata per Pecco Bagnaia, tra bandiere gialle ed errori vari, la storia della Sprint indonesiana sembrava già scritta. Una vittoria che avrebbe consentito a Martinator di allungare sempre di più in classifica dopo i 20 punti guadagnati a Misano. Tuttavia, come il motorsport ci insegna, niente è già deciso. Pecco scatta come un fulmine e prende la seconda posizione fin da subito mentre Martin si mette davanti e prova l’allungo.

Proprio mentre spingeva, commette l’errore che gli costa la gara. A fine secondo giro, cade di anteriore riuscendo comunque a rialzarsi subito e tentando una rimonta che però non lo premia con nessun punto. Una delusione a cui lo spagnolo proverà a mettere una pezza in gara. Domani sarà una guerra psicologica con Martinator, che al momento ha dimostrato di avere un passo migliore, che cercherà di fuggire e imporre il ritmo mentre Pecco proverà a contenerlo e limitarlo. In un mondiale che ci ha insegnato che vincerà, ancora una volta, chi commette meno errori.

Marc Marquez, partito in dodicesima posizione a causa delle due cadute in qualifica, rimonta fino al podio cercando di impensierire Pecco per la leadership. Fregato nel finale da Enea Bastianini, che si porta a casa l’ennesimo podio e rosicchia ancora punti al leader in classifica. Ci ha provato inizialmente anche Marco Bezzecchi, che commette un errore mentre cercava di tenere il passo di Bagnaia, che deve accontentarsi della quarta posizione.

Marc Marquez – Ducati Gresini

Oltre a Pecco Bagnaia, si avvicinano a Martinator anche Enea e Marc, che vedono i due davanti come dei puntini sempre più vicini. Rispettivamente seguono la leadership a 50 e 53 punti, sempre più vicini contando che dopo la pausa estiva (da SIlverstone in poi) hanno fatto più punti dei primi due.

Chiude la top5 Franco Morbidelli, che riesce a escludere Pedro Acosta, ancora prima non Ducati al traguardo. Dietro a Maverick Vinales (8°), chiude Johann Zarco, che chiude quindi a punti come prima moto giapponese. Ultimo a prendere punti la Ducati GP23 di Fabio Di Giannantonio, in un weekend speciale per il team VR46, a causa dello sponsor Pertamina (indonesiano) che corre in casa. Domani VR46 correrà con una livrea tutta speciale con colori che ricordano la bandiera indonesiana.