Franco Morbidelli, infortunato ancora prima di iniziare i test a Sepang, riceve ufficialmente l’ok da parte dei medici per correre dal primo weekend dell’anno nel tracciato di Doha. Il numero 21 inizierà la stagione senza aver mai provato la nuova Desmosedici GP24. Una sfida non facile a cui però darà filo da torcere…
Franco Morbidelli durante una giornata di prove nel circuito di Portimao è caduto in curva 9. Perde i sensi dopo una forte botta alla testa e i primi a trovarlo e soccorrerlo sono stati i due fratelli Marquez, che si sono fermati ad aiutare il romano privo di sensi. I risultati della TAC hanno confermato che Franco Morbidelli non ha riportato fortunatamente nulla di grave, però i giorni successivi il pilota Pramac è rimasto a riposo e sotto controllo dai medici che lo hanno dichiarato unfit per i test di Sepang e quelli del Qatar. A poco più di un mese dal grande spavento, Franco è stato dichiarato FIT per il gp del Qatar in seguito agli ultimi esami fatti. Morbido sarà, quindi, presente in griglia di partenza, ma senza aver mai toccato la Ducati se non quei pochi giri a Valencia nei test dopo il GP. Sarà fondamentale per lui sfruttare tutti i momenti delle prove libere, per trovare la quadra con la nuova squadra e la nuova moto. Altrimenti sarà tutto più rallentato per lui, che nonostante la sfortuna iniziale dichiara di voler guardare solo avanti senza ripensare al passato.
In seguito all’annuncio dell’idoneità, Morbidelli è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport MotoGP, dove si è dichiarato felice di non aver dovuto saltare per forza il primo GP della sua nuova avventura in Ducati. “Sono molto contento di aver ricevuto il nulla osta medico per iniziare la stagione” inizia il vice campione del mondo 2020. “Sono ansioso di provare la moto, di ritornare alle dinamiche delle gare e di conoscere meglio le persone della mia nuova squadra. Quest’anno rappresenta un cambiamento significativo nella mia carriera e, anche se questo episodio è stato una sfortuna, ormai appartiene al passato e voglio guardare avanti. Ringrazio i medici che mi hanno seguito, le persone che mi hanno supportato in queste settimane e un ringraziamento speciale grazie a Pramac Racing per il supporto.“