Succede di tutto nel sabato del Mugello Circuit. Michele Pirro cade da leader della gara consegnando la vittoria nelle mani di Alessandro Delbianco, che interrompe il filotto del pilota Barni. Una successo importantissimo che riapre e non poco il campionato
Michele Pirro, poleman e indisturbato dominatore del CIV al Mugello, cade alla Casanova-Savelli. Una gara dettata dal caldo e dove il pilota Ducati non ha mai dato la sensazione di poter scappare definitivamente. Nemmeno dopo la bandiera rossa. Stop forzato dopo una manciata di giri a causa della caduta della Panigale Broncos di Roberto Mercandelli. Non sono bastati i bisticci tra la Yamaha di Alessandro Delbianco e la Aprilia di Samuele Cavalieri per far fuggire Pirro. Nel finale la pressione di DB costringe il numero 52 all’errore, con la sua Panigale V4R che lo scarica sulla ghiaia della Savelli. Un evento che potrebbe potenzialmente riaprire il campionato, in quanto si tratta del primo zero della stagione.
Dopo la caduta Michele ha fatto un rapido check al centro medico, in quanto accusava del dolore alla spalla. La forte botta presa con la caduta non rappresenta comunque niente di grave e Michele domani sarà normalmente in pista già dal Warm up. L’erroraccio, arrivato a due giri dal termine, ha lasciato un tappeto rosso di velluto a Delbianco che è andato a vincere la quarta gara nel CIV SBK. Determinante è stato il pressing esercitato su Michele che ha visto DB riavvicinarsi negli ultimi passaggi prima di incappare nell’errore. L’ultima vittoria di DB in Superbike risale allo scorso Ottobre, all’ultima gara dell’anno a Imola, quando Michele perse il campionato all’ultima gara contro Lorenzo Zanetti.
A PoleGP Alessandro Delbianco ha sottolineato l’importanza di questa vittoria, parlando anche del momento in cui Michele è caduto. “Ho cercato di non pensare al fatto che Michele fosse caduto. Questo perché è già capitato altre volte che Michele facesse errori e io non ne ho approfittato. Oggi dopo mi sono detto di fare la mia gara e basta. Ho cercato di fare ritmo, sapendo che avevo Cava (Samuele Cavalieri, ndr) vicino ho chiuso un po’ le linee. Ho cercato di portare la moto al traguardo in più fretta possibile.“
Dopo Gara 1 Pirro rimane fermo a quota 100 punti seguito a -20 da Cavalieri, che oggi conclude secondo una gara dove alla fine si accontenta. Delbianco con i 25 punti presi si avvicina e non poco al pilota Barni, adesso distante 22 lunghezze. “Le gare sono poche e bisogna sempre avere la stessa mentalità per vincere. Sicuramente la vittoria di oggi è fondamentale e ci aiuterà tantissimo. Anche se penso che ne scopriremo il vero valore domani.”
Dietro Delbianco chiudono il podio le due Aprilia Nuova M2 Racing, che ieri avevano avuto qualche difficoltà. Samuele Cavalieri 2° e Luca Bernardi 3°, non pienamente soddisfatto della prestazione. “Avrei preferito la vittoria. Già da giovedì abbiamo avuto qualche difficoltà e praticamente abbiamo fatto un weekend a rincorrere. Abbiamo dovuto cambiare i nostri piano dalla bandiera rossa per la caduta di Mercandelli, che spero vivamente stia bene. Dopo quando siamo ripartiti non mi sentivo benissimo con la gomma posteriore. Perdevo sempre in accellerazione e alla fine il terzo posto va bene. Sono comunque punti.”
Al quarto posto la Yamaha di Riccardo Russo, che prima dell’interruzione per bandiera rossa si era reso protagonista di uno scambio di battute di sorpasso con il compagno di squadra. Grandi passi in avanti sia per lui che per Yamaha che riesce a mettere ben due moto nei primi cinque. Chiude la top5 la Honda CBR 1000RR di Luca Vitali. Segue subito dietro la Honda del team TCF di Simone Saltarelli. Con la caduta di Pirro, Butti e Mercandelli Ducati chiude Gara 1 del Round 3 al Mugello senza prendere punti per la classifica.