Il weekend a Le Mans ha tirato fuori il meglio dei più forti piloti Ducati: Marquez Pecco e Martin. Gara ricca di bagarre per la testa della corsa, soprattutto ricca di rimonte tra Marquez e Bastianini. Disastro per Acosta che aveva la moto pronta per vincere.

Jorge Martin: 10, ha iniziato il campionato con l’intenzione di vincerlo, è stato primo tutto il week end. Si è ripreso dalla caduta di Jerez per recuperare ciò che ha perso.

Marc Marquez: 10-, partito tredicesimo, sabato non è riuscito a qualificarsi per la Q2. Tuttavia sia nella sprint sia nella gara ha rimontato e mostrato che aveva il passo per vincere.

Pecco Bagnaia: 7, doveva fare due cose… arrivare davanti a Martin e a Marquez, ha fallito. Però è solo la prima volta che Pecco non riesce a fare vuoto dietro di sé provando a scappare. Il passo c’era e si è migliorato da un sabato cupo, misterioso e puzzolente di gomma fallata.

Enea Bastianini: 7.5, Purtroppo Enea partiva indietro a causa di una bandiera gialla beccata in qualifica. Nonostante ciò ha fatto una gara magistrale, con un passo migliore dei primi. Per un suo errore è incappato in un long lap ma senza di questo avrebbe avuto le carte in regola per vincere.

Maverick Vinales: 8, Sempre la prima Aprilia, non ne aveva come i primi 4 ma ha fatto andare la moto al meglio del suo potenziale. Bravo Top Gun che comunque è a 81 punti in classifica, niente male.

Fabio Di Giannantonio: 8.5, Ha trovato la bravura dello scorso fine campionato? Speriamo, ma è ancora presto per dirlo. Sicuramente ha fatto la sua miglior gara di quest’anno.

Franco Morbidelli: 8, Agevolato dalle cadute sicuramente, ma nel compenso ha tenuto dietro Binder. È in costante miglioramento ma non si capisce quale sia il suo limite… quanto può dare ancora ?

Brad Binder: 5, Cosa succede? Se il sabato è stato un K.O. domenica è diventata un “ok”. Recupera dall’ultima casella fino all’ottava posizione. Tutto molto bello, ma il mondiale sgomma via…

Aleix Espargarò: 7, Partito bene, finito un po’ male, però il potenziale di stare vicino a Mav lo aveva, quindi meno peggio del solito. Bravo Aleix!

Marco Bezzecchi: 6, La sufficienza gliela concedo perché finalmente sta facendo andare veloce la sua moto, però deve smettere di fare questi errori da principiante. Se vuole il mondiale, deve iniziare già dal Mugello a vincere. Ha perso il treno per il team factory l’anno scorso, o avrà altre possibilità ?

Pedro Acosta: 5, Dove voleva andare? Se le manovre che ci ha fatto conoscere non sono di puro controllo, allora dovrebbe darsi una regolata. Errore giustificabile perché è un rookie, ma ha comunque rischiato di stenderne 2.

Jack Miller: 3, Aveva l’occasione di strappare qualche punto a Pedro, ma anche oggi è scivolato e ha fatto un altro 0. Inaccettabile, ma lui forse si sarà già rassegnato alla perdita della sella ufficiale.

Fabio Quartararo: 8, Bravo Fabio che, forse spinto dal senso patriottico, ha retto il passo della sesta posizione, per lui è oro e dovrebbe rifarlo, sia in gara sia in qualifica. Non conto la caduta

Alex Rins: 2, Qui Fabio è andato forte… Alex no, niente scuse…

Johann Zarco: 7, Calore dei tifosi fondamentale, in sprint ha tenuto dietro Alex Marquez in Ducati, domenica ci è riandato vicino. Migliore Honda.

Joan Mir: 4, Altro giro, altra caduta.

Taakaki Nakagami: 4, Tiene solo il posto a Ogura, che se continua come ha dimostrato domenica in Moto2, salirà presto in classe regina.

Luca Marini: non classificabile. Quaranta secondi di ritardo, dieci da Rins che ha pure fatto un long lap. Nemmeno un tester sarebbe giustificato a fare questa prestazione.