Il Gran Premio d’Austria è entrato nel calendario del motomondiale dal 2016, anno della prima vittoria di Andrea Iannone in MotoGP. Da lì in poi è stato quasi sempre un dominio Ducati
La MotoGP corre in Austria da ormai 9 anni, nel 2016 Andrea Iannone vinse la prima edizione e fu l’inizio del dominio Ducati. Dopo di lui anche Andrea Dovizioso nel 2017 ha voluto rimarcare che in quel circuito la moto italiana è due passi avanti. DesmoDovi vinse dopo una battaglia strepitosa contro Marc Marquez, mostrando al pubblico una gara che è rimasta nella storia. Spielberg non è solo la prima vittoria di Andrea Iannone, ma in modo più significativo è anche l’ultima pista in cui ha vinto il cinque volte campione del mondo Jorge Lorenzo.
Ad interrompere il dominio Ducati, che nel 2019 Dovizioso aveva prolungato, ci ha pensato Miguel Oliveira a bordo della sua KTM satellite nel 2020. In quell’annata in seguito ai problemi relativi alla pandemia si sono svolte due gare sul suolo austriaco. Nella prima Andrea Dovizioso guadagnò la medaglia d’oro [VIDEO] e la seconda, chiamata StyrianGP, la vinse il portoghese. Sempre nel 2020 durante la prima delle due tappe Morbidelli e Zarco hanno causato un gravissimo incidente che poteva finire in tragedia. Maverick Vinales e Valentino Rossi hanno schivato fortuitamente le moto incidentate che stavano per centrarli come due proiettili.
Dopo quel famoso incidente, uno dei più brutti della storia del motociclismo, il layout della pista è cambiato. Tra la curva 1 e la curva 3 è stata inserita una chicane (2a e 2b) per evitare altri episodi simili.
Francesco Bagnaia ha vinto le ultime tre edizioni mentre Marc Marquez non ha ancora vinto su questo circuito. Che sia questo l’anno buono? Le statistiche della stagione 2025 suggeriscono che lo spagnolo non avrà problemi a dominare come ha fatto fino ad oggi. Ma questo è tutto da vedere.