Le pagelle con i voti a tutti i protagonisti del GP di Assen. Marc Marquez colleziona altri 37 punti mentre il fratello cade e si rompe la mano. Bagnaia migliorato ma ancora lontano dalla vetta.
Le pagelle: Marc Marquez: 10. L’ennesimo voto massimo in questa stagione. Partito da un venerdì sciapo, è riuscito durante le due gare a tirare fuori il vero talento. La partenza dalla seconda fila non lo ha ostacolato alla rimonta. Ha risposto alle critiche del sabato, che accusavano Alex di essere un “guardia spalla”. Nemmeno Bezzecchi in formissima è riuscito nell’impresa.
Marco Bezzecchi: 10-. Il podio nella Sprint e secondo posto in gara dimostrano, oltre alla competitività di Aprilia, che se riesce a partire davanti ha il passo per stare con i primi. Domenica lo ha avuto addirittura simile a Marc. Meglio di così non poteva andare, bravo Bez.
Bagnaia: 7.5. Dopo una buonissima qualifica è stato protagonista di una Sprint molto opaca. Quasi come se avesse avuto dei problemi sin da subito. Non aveva nettamente il passo dei primi, tanto che è stato passato anche da Di Giannantonio. La gara invece ha suonato diversamente: passo gara molto veloce che gli è valso il podio. Il miglioramento è notevole rispetto al Mugello, in cui ha avuto un collasso della gomma.
Alex Marquez: 7. Anche questo weekend non gli mancava la velocità. Seconda posizione molto positiva nella Sprint che dimostra che anche domenica si sarebbe giocato il podio. Purtroppo è caduto in seguito ad un contatto, riportando anche una frattura scomposta alla mano.
Acosta: 7. La gara di Acosta non può che essere un segno positivo per lui. Ha cercato la velocità dei primi ed è riuscito a mantenerla. Probabilmente ha dovuto sforzare molto la gomma rispetto agli altri e questo gli è costato il tracollo. Complice anche la KTM che non ha le prestazioni adatte per poter rendere questo confronto equilibrato. È arrivato davanti a Vinales, compiendo il suo obiettivo.
Vinales: 7-. Se Pedro ha brillato in gara, in Sprint Maverick è andato decisamente meglio. Sempre e costantemente veloce con una moto difficile da guidare. Può solo che essere il riferimento in KTM per adesso.
Quartararo: 3. In entrambe le gare Fabio ha sprecato la pole position. In un circuito favorevole alle Yamaha El Diablo non è riuscito ad ottenere i risultati sperati. La caduta in Sprint è un imprevisto che ci si può aspettare, ma domenica ha totalmente buttato via la gara sin dalla partenza. Lo scatto dalla casella non è stato assolutamente veloce ed è stato ingoiato dal gruppone.
*I voti mancanti ad altri piloti sono inutili o di poco conto