Maverick Vinales ha buttato un’occasione secondo Hervé Poncharal: “La velocità non gli mancava affatto”. Il team manager di KTM Tech3 non ha tutti i torti siccome lunedì nei test Vinales ha girato meglio di tutti.

Vinales non è sicuramente il re della costanza di risultati in questo 2025 e ad Aragon lo ha dimostrato. Dopo le varie difficoltà di KTM nei round precedenti, in spagna il gap dal primo si è ridotto notevolmente. Proprio come in Qatar, Vinales ha ritrovato la velocità che non pensava di poter raggiungere, ma degli errori gli hanno rovinato i piani.
Il weekend per il numero 12 non era partito affatto male. Già dal venerdì Maverick era riuscito ad accedere direttamente al secondo turno di qualifica, quello che consente di lottare per la pole position. Durante le Q2 Top Gun ha spinto quanto ha potuto e si è qualificato in ottava posizione, mettendosi tra i piloti che si potevano giocare il podio. Distante 7 decimi dalla pole e 1 solo dalla quarta posizione di Bagnaia, il podio era alla portata.
Qualcosa però è andato storto durante i turni che veramente contano per la classifica piloti. Hervé Poncharal, capo del Tech3 KTM team, ha ammesso secondo GPOne che lui stesso credeva nel podio. “Maverick aveva la velocità per poter arrivare almeno sul podio”. Vincere con un Marc Marquez così in forma era impossibile, ma a giudicare anche dalla tabella dei tempi a fine gara, il podio non era un’utopia.
Sempre Hervé dice: “La partenza in ottava posizione non era sufficiente, di solito diamo come obiettivo ai piloti lo start nelle due prime file della griglia. Nella Sprint Maverick non è riuscito a liberarsi facilmente degli avversari per scappare con il gruppo di testa. Le partenze sono ancora un punto difficile per lo spagnolo“. Vinales ha concluso la Sprint in settima posizione, ma l’amaro in bocca è arrivato domenica.
La caduta nella gara lunga ha ufficializzato il brutto weekend di Top Gun. “Vedendo il tempo sul giro del quarto passaggio di Maverick possiamo affermare di aver buttato una grossa occasione per il podio”. Come se non bastasse lo spagnolo ha realizzato anche il record della pista il giorno dopo durante i test: 1:45.694 è il crono migliore in assoluto sul circuito di Aragon.