La SBK rischia di affrontare anni molto duri nel suo futuro di motomondiale. Toprak Razgatlioglu approderà in MotoGP nel 2026 con Yamaha lasciando dunque la categoria delle derivate di serie. Nicolò Bulega ha la stessa voglia del turco di arrivare in MotoGP, ma prima ha bisogno di una cosa
Manca solamente l’annuncio ufficiale che arriverà molto presto, ma è già chiaro a tutti che Razgatlioglu arriverà in MotoGP a bordo della Yamaha Pramac nel 2026. Sono mesi, se non anni, che si discute di un possibile salto in classe regina del turco campione del mondo SBK. Non vi è mai stata l’occasione per confermare questo trasferimento, ma finalmente è arrivato.
Nicolò Bulega invece non si muoverà dal team Aruba Ducati fino alla fine del 2026. Stagione che vedrà quindi il numero 11 ancora protagonista nella classifica SBK. La mossa d’intelligenza dell’italiano si è dimostrata molto strategica in vista del suo futuro. Invece di trasferirsi immediatamente in MotoGP, campionato di cui non può sapere di essere a livello finché non forma un minimo di esperienza, ha fatto prima il passaggio a tester Ducati.
Il suo nuovo contratto infatti prevede che Bulega sarà tester della Desmosedici MotoGP insieme a Michele Pirro. Nicolò quindi avrà possibilità di provare i prototipi prima di ufficializzare il suo arrivo in classe regina nel 2027. Ma non è finita qui: anche le prestazioni del turco durante la stagione aiuteranno Bulegas a decidere se seguirlo o se progredire la sua carriera in SBK.
La classe World SuperBike affronterà un periodo molto difficile nei prossimi anni. L’addio di Razgatlioglu di Bulega non sono gli unici a cui deve cedere il campionato. Anche Alvaro Bautista è ormai fuori dai giochi per la fine di questa stagione. Sembrerebbe infatti che il numero 19 non abbia possibilità di rinnovare il contratto con Borgo Panigale secondo GPONe. Lo spagnolo si ritroverebbe così senza una sella.
Il quarto pilota che lascerà la SBK è Johnatan Rea. Il 6 volte campione del mondo non ha rivelato niente di ufficiale, infatti si tratta di una previsione, ma ormai anche lui è alla frutta. L’età avanza sempre di più e come se non bastasse la stagione 2025 non ha nemmeno una nota positiva per lui. Si trova su una moto poco competitiva, fatica a stare in zona punti e ha pure subito un grave infortunio. Non ci sarebbe da sorprendersi se anche Jonny appendesse il casco al chiodo.
La SBK si troverebbe quindi nel giro di due anni senza i 4 protagonisti che hanno alzato l’interesse di questa categoria alle stelle.