Prima vittoria in carriera per David Munoz ad Aragon, per 50 millesimi beffato Quiles. Sul podio anche Carpe. Lunetta per poco fuori dal podio. Tutto quello che è successo
David Munoz ha vinto il suo primo Gran Premio in carriera nel mondiale Moto3. Il pilota di Siviglia è riuscito a beffare Maximo Quiles all’ultima curva, inserendosi in uno spazio in percorrenza di curva in un attacco che sembrava quasi insperato. Per Munoz questo è il secondo podio della stagione dopo il terzo posto di Le Mans e da qua può davvero iniziare a ricostruire una stagione iniziata non nel migliore dei modi (quattro zeri nelle prime 5 gare). Secondo podio in carriera (dopo quello di Silverstone) anche per Quiles. Il diciassettenne di Aspar ha iniziato l’ultimo giro davanti al gruppo in lotta per la vittoria ma evidentemente non è stato sufficiente.
Due podi in quattro gare (ha iniziato la stagione ad Austin perché nelle prime due ancora non aveva compiuto 17 anni e ha saltato per infortunio Qatar e Jerez) raccontano come Maximo sia una promessa importante per il motociclismo spagnolo. A fine gara, ai microfoni di MotoGP.com, Quiles non si è mostrato pienamente soddisfatto. “Sono un po’ arrabbiato, ma è stata una gran gara, è stata difficile, non ho tanta esperienza con le gomme qua a Aragon. Si frena tanto e la gomma si consuma parecchio. Negli ultimi giri ho visto Munoz e non sapevo bene cosa fare, volevo provarci all’ultima curva ma poi ho cercato di andare il più veloce possibile, mi ha preso la scia e mi ha superato. Mi sono detto di riuscire a superarlo in rettilineo, ma non è stato possibile. Conquistare questo secondo podio consecutivo è grandioso, speriamo di fare meglio la prossima volta”.
Terzo posto importante anche per Alvaro Carpe, che torna sul podio dalla Thailandia. Inizio di stagione monstre, in quanto togliendo Argentina (out) e Qatar (11°), il pilota KTM Ajo (Rookie nel mondiale dopo la vittoria dello JuniorGP) non è mai andato fuori dalla top10. Dietro i tre spagnoli sul podio sono arrivati David Almansa e Luca Lunetta, in lotta per la vittoria fino all’ultimo giro salvo poi perdere il treno con i primi 3. Weekend non da incoronare per Angel Piqueras, mai brillante fin dalle prove del venerdì, che però ha la magra consolazione di aver ripreso 2 punti in classifica mondiale a José Antonio Rueda, che a causa di errori e un calo della gomma eccessivo è stato tagliato fuori dalla lotta per i punti pesanti (8°).
In top10 anche Joel Kelso, Ryusei Yamanaka e Cormac Buchanan. Dennis Foggia (15°) è l’unico italiano a punti dopo Luca Lunetta. seguito da Nicola Carraro (17°), Riccardo Rossi (18°) e Guido Pini (19°).
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