Alex Marquez trova la prima vittoria in MotoGP dominando sul circuito di Jerez. Dopo una partenza combattuta si libera degli avversari e prende il largo davanti a tutti. Quartararo conclude sul podio e Bagnaia in terza posizione.

Alex Marquez ha finalmente ottenuto quello che tanto cercava. Marc gli ha sempre impedito la vittoria nonostante l’incredibile salto di qualità fatto dal pilota Gresini, ma adesso può vantare il primo posto. Alex prende anche la testa della classifica con ben 140 punti, alle sue spalle Marc a 139 e Pecco con un ritardo di 20 punti. Ora che si è sbloccato, Alex deve mirare al campionato: la velocità non manca e la costanza è il suo punto forte. A differenza del fratello che fa tanti errori, Alex sembra più avvezzo a portare la moto al traguardo.

Grave errore di Marc Marquez che invece è scivolato in ghiaia. La partenza non è andata come si aspettava e per la furia di rimontare e rimettere tutto sotto controllo probabilmente è inciampato nell’errore. Quartararo a differenza da quello che si credeva è riuscito a mantenere un ottimo passo gara. Secondo le sue stesse parole la gomma si sarebbe dovuta usurare più del previsto, invece l’ha portata a termine con degli ottimi tempi. “Yamaha soffre tantissimo il posteriore e la gomma si consuma troppo”.

Francesco Bagnaia conclude in terza posizione e recupera 12 punti a Marc Marquez, tuttavia non è soddisfatto al traguardo. “Oggi non avevo il mio punto forte, ossia la 11 e la curva 12. Invece Alex è andato fortissimo e non sono riuscito a stargli dietro. Dopo aver passato il 93 ho iniziato a faticare, non mi sono trovato bene come gli anni scorsi. Stare sotto controllo e non azzardare mosse pericolose è molto brutto, non mi piacciono queste gare”. Obiettivamente la gara di Pecco non è andata molto bene: Marquez è caduto, ok, ma ha comunque un gap notevole su Alex e non è riuscito a superare Quartararo su Yamaha.

Vinales ha fatto un’altra splendida gara con KTM. Ha concluso questa gara in quarta posizione e si dimostra l’unico pilota della casa austriaca a saper guidare questa moto. Binder e Acosta gli stanno alle spalle con circa 5 secondi di distacco, mentre Bastianini recupera il weekend grazie alla conservazione delle gomme. Aprilia invece resta in grave difficoltà: l’assenza di Martin risuona fortemente all’interno del box italiano.