Come in Moto3, anche in Moto2 il record della pista è stato demolito di ben 7 decimi. Gonzalez il più veloce davanti a Lopez e Dixon. Brutto high-side per Aron Canet, fuori dal Q2 Celestino Vietti.

Si è appena concluso il venerdì della Moto2, che ha regalato conferme, sorprese e anche momenti di apprensione per le cadute in pista. Partiamo proprio da quest’ultimi, dovuti soprattutto dal violento high-side che ha visto protagonista Aron Canet. Il pilota spagnolo, secondo in Thailandia e tra i favoriti al titolo, è caduto nella lunga curva 11 a pochi minuti al termine delle Practice ed ha subito lamentato fastidi alla clavicola sinistra. Solo il tempo saprà dirci se si tratta di una brutta botta oppure di un infortunio che lo metterebbe fuori dai giochi per questo GP.

Nel turno della mattinata, i piloti hanno dovuto far fronte ad una pista insidiosa piena di chiazze di bagnato. Ciò non ha impedito loro di partire subito con gomme slick, anche se i tempi si mostrato sin da subito molto alti. In tutto il turno si è messo in luce Tony Arbolino, migliore interprete di una pista in costante miglioramento e il più rapido nell’abbassare i tempi. Solo nel finale il suo primato è strappato da Manuel Gonzalez, chiude terzo invece Jake Dixon.

Il turno pomeridiano di Pre-qualifiche invece, parte con un colpo di scena per uno dei protagonisti. Diogo Moreira scivola in curva 1, distrugge la moto ed è costretto a concludere anticipatamente il suo venerdì. La prima parte di sessione vede in cima alla classifica Jake Dixon, salvo poi essere scavalcato da un arrembante Alonso Lopez che fa segnare un ottimo 1:41.873. Rimane invece molto attardato Celestino Vietti, che perde molto nel terzo settore.

A due minuti dal termine arriva la zampata di Manuel Gonzalez, che gira in 1:41.713 e mette al sicuro il primo tempo del turno. Ad interrompere i time-attack finali dei piloti ci pensa Alonso Lopez, che provoca una bandiera rossa ad un minuto dal termine dopo una caduta in curva 3, fortunatamente priva di conseguenze.

Quarto chiude Marcos Ramirez a quattro decimi dalla vetta, seguito dalla coppia del team Fantic Barry Baltus e Aron Canet. Il primo dei due italiani è Tony Arbolino, settimo, prima di un ritrovato Joe Roberts e Mario Aji. Chiude la Top10 il rookie Adrian Huertas del team Italtrans. Diogo Moreira è il primo degli esclusi illustri dalla Q2, insieme a Celestino Vietti. Il pilota italiano paga a caro prezzo l’esposizione della bandiera rossa nel finale, mentre stava concludendo un buon giro.