Marc Marquez è il primo vincitore della stagione 2025. Torna quindi in testa al mondiale, dove non lo si vedeva dal lontano 2019. In conferenza stampa dell’Argentina Marc resta umile e spiega cosa deve migliorare in vista del GP

Marc Marquez trova la vittoria al primo Gran Premio in Ducati ufficiale, team del quale parla molto bene. “In Ducati non ho trovato solo una buona moto, ma anche un’ottima squadra. Riesco a lavorare molto bene con le persone che mi circondano e questo è altrettanto importante”. Il dominio della Thailandia non mette fretta ai sogni di Marquez, che preferisce restare con i piedi per terra: in Argentina siamo forti, ma abbiamo sempre commesso errori. Soprattutto adesso bisogna stare molto attenti perché è un circuito con pochissimo grip e che scalda tantissimo le gomme”.

“Marc, come ci si sente a tornare in testa al mondiale dopo tanti anni?” “Mi fa sentire bene, sono molto rilassato e mi sento al sicuro. Però mancano ancora 21 gare e bisogna restare con i piedi per terra. La vittoria di Buriram non significa che vincerò anche in Argentina. Ci sono tantissimi fattori da valutare ma noi puntiamo a partire al top già dalle FP1“.

Marquez, in videochiamata con Jorge Martin, comunica che il campione in carica è stato molto saggio in questo periodo. Tornare in pista prima di essere guarito al 100% sarebbe un rischio troppo alto. Nel 2020 Marc Marquez dopo il primo infortunio non ha avuto la pazienza di aspettare, infatti si è portato avanti il danno anche negli anni successivi.

Il passaggio di gomme dal costruttore Michelin a Pirelli non rende felice il 93. “Cambiare costruttore di gomme non è mai una buona cosa per i piloti. Sono sicuro che Pirelli farà un ottimo lavoro, però sarà anche una nuova sfida. Michelin ha delle prestazioni mostruose e cambiare marca significa doversi abituare a nuove sensazioni che non conosciamo“.