Carlo Pernat è forse uno dei protagonisti del paddock MotoGP con più esperienza di tutti. Vide iniziare la carriera di Valentino Rossi e racconta in un’intervista la vicenda del loro primissimo incontro

Carlo Pernat non credeva inizialmente in Valentino Rossi. Così spiega nell’intervista del 3 marzo al Secolo XIX in cui il famoso manager genovese è protagonista. “Lui all’inizio era un raccomandato di ferro. Tuttavia la prima volta che lo vidi guidare mi accorsi che faceva delle traiettorie incredibili, diverse dagli altri, ma andava decisamente più forte”.

“Andavo sempre a vederlo quando correva nel campionato europeo e già lì era molto forte. Il suo problema era che cadeva tantissimo, ciò non gli rendeva la vita proprio facile facile”. Tuttavia Pernat, che conosce il suo mestiere, riconosce il talento nonostante le frequenti scivolate. Da quel periodo Carlo inizia ad innamorarsi di Valentino e del suo stile di guida.

Il dottore era quindi già incredibilmente forte ancora prima di entrare nel vero e proprio motomondiale nel 1996, ma Pernat aggiunge alla storia un dettaglio che quasi nessuno conosce.Valentino non sapeva andare sull’acqua. Infatti ogni volta che pioveva lui non andava nemmeno nei box, si chiudeva direttamente nel caravan. Per insegnargli ad andare sul bagnato abbiamo iniziato a farlo allenare nei circuiti solamente quando c’era la pioggia“.

Queste lacune avevano bloccato Carlo dal pensare che VR46 potesse diventare il campione che tutti conosciamo, infatti negli anni successivi è rimasto incredulo del pilota che si è rivelato.Se mi avessero detto che Rossi avrebbe vinto 9 mondiali, non ci avrei creduto. Era un grandissimo talento ma non pensavo così tanto“.