Gigi Dall’igna ha parlato dopo la gara in Thailandia, vinta dal quel Marc Marquez che lui stesso ha tanto voluto nel team Ducati Lenovo nella scorsa estate. Il 93 ha già la moto in mano mentre Pecco ha ancora margini di miglioramento. Tutto quello che ha detto l’ingegnere Ducati

Marc Marquez ha vinto il Gran Premio in Thailandia a Buriram. Ha iniziato con una vittoria (doppietta, se contiamo anche la Sprint del sabato) che lo spedisce di diritto in vetta al mondiale MotoGP dopo il primo weekend di gara. Ha demolito tutti in una pista che gli è sempre piaciuta tanto (è la terza vittoria in carriera al Chang International Circuit). Anche il suo compagno di squadra, e principale rivale per il mondiale, Pecco Bagnaia ha detto che era superiore a tal punto da giocare con gli altri. E anche Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, non la pensa in modo tanto diverso.
“Marquez ha fatto sicuramente un fine settimana perfetto – inizia Dall’igna intervistato dopo la gara ai microfoni di Sky Sport MotoGP – ma devo dire che anche Pecco è andato forte. Un mondiale non è uguale ai 100 metri. L’importante è arrivare bene alla fine della gara e alla fine del campionato per poi potersela giocare. Credo che abbiamo imparato l’anno scorso che sono più importanti i risultati che le vittorie. Credo che tutti e due abbiano fatto una gara estremamente intelligente e sper che arriveranno entrambi a giocarsi il campionato alla fine dell’anno.”
Sulla questione pressione gomma di Marquez: “La pressione che abbiamo impostato era sicuramente corretta. Di fatto è più o meno la stessa che abbiamo impostato ieri per fare la Sprint, solo che effettivamente in gara la pressione è cresciuta un po’ meno rispetto a quello che ci aspettavamo noi. Un po’ meno anche rispetto al margine che normalmente ci teniamo per fare la gara. Noi abbiamo un sistema che suggerisce al pilota i comportamenti da tenere in gara per cercare di gestire tutte le possibilità che durante una gara così complicata possono verificarsi”
A che punto sono Marquez e Bagnaia? “La prima gara è sempre la più complicata. Anche se arrivi da una stagione formidabile non sai mai qual è il tuo livello paragonato agli altri. Si arriva sempre con un po’ di tensione e quindi fa piacere poi portarla a casa così bene. Io credo che Marc abbia già la moto in mano e sappia già cosa fare. Per vari motivi Pecco ha del margine di miglioramento e mi aspetto che lo tiri fuori durante le prossime gare.”
“Marc sicuramente qua aveva del margine rispetto agli altri. Devo dire anche che fare tutta la gara in queste condizioni a un metro dal pilota davanti, dal punto di vista fisico, non è facile. Anzi è estremamente impegnativo. Le temperature della moto sono davvero molto alte e quindi è un segno anche questo che Marc è a posto dal punto di vista fisico.”