La coppia Bezzecchi-Aprilia potrebbe essere la candita principale ad intromettersi nella lotta fra le Ducati. Max Biaggi potrebbe rivelarsi un valore aggiunto: “Tifavo Rossi, ma è molto simpatico, ci darà una grande mano.”

Tra le grandi novità del 2025 c’è Marco Bezzecchi, che sta per affrontare la sua prima stagione nelle vesti di pilota ufficiale. Aprilia ripone in lui grandi aspettative, soprattutto dopo che il suo compagno di box Jorge Martin si è nuovamente infortunato e dovrà guardare alla TV le prime gare di questa stagione. Tuttavia il romagnolo ha preso con grande serenità questo nuovo ruolo che richiede tanta responsabilità.

Come i suoi colleghi, anche Bezzecchi non vede l’ora di tornare in pista e mettere a frutto il buon lavoro fatto durante l’inverno. Chiaramente l’adattamento all’Aprilia non è ancora completato al 100%, ma nelle parole del pilota di Viserba si legge un discreto ottimismo: “Arriviamo abbastanza preparati, ma c’è da tenere in considerazione che le condizioni rispetto ai test saranno molto diverse.” ha affermato nella chiacchierata con Gpone.com.

E’un peccato non poter contare su Martin, perché confrontare i dati permette di crescere più velocemente, ma il nostro approccio al weekend non cambia. E’ molto difficile capire a che livello siamo, perché nei test ogni squadra segue un programma diverso e non si riesce a fare delle comparazioni. C’è ancora da lavorare ma mi sto trovando molto bene, meglio di quanto pensassi.

A Sepang e qui a Buriram avevo tantissime cose da provare e non è stato facile capire il comportamento della moto. Nell’ultima giornata mi sono potuto concentrare su me stesso ed ho preso maggiore consapevolezza, ora riesco a gestire meglio la gomma. Anche la simulazione di gara è andata molto bene” ha riassunto il pilota di Viserba.

Per tre stagioni in Motogp Marco Bezzecchi è stato il portacolori del team VR46, quest’anno invece correrà per la squadra che vede Max Biaggi come pietra miliare. Sono arrivate quindi alcune domande per capire come lui vede questa nuova situazione. “Ho sempre tifato Rossi quando si sfidava con Max, ma ora sono altri tempi. E’un campione ed un valore aggiunto, sono sicuro che ci insegnerà tantissime cose. Ora che ho avuto modo di conoscerlo posso dire che è un figo, è molto simpatico.”

Ora che ha avuto modo di lavorare con il team, Marco ha spiegato le sue sensazioni come pilota ufficiale. “E’un passo avanti in tutto. Sono responsabilità diverse, e la mia opinione ha un peso enorme, perché da ciò dipende lo sviluppo della moto ed il lavoro di un’intera azienda. Nel tempo il mio approccio al lavoro e il modo in cui affronto le gare è cambiato molto, ma il carattere è rimasto sempre lo stesso. Mi piace dire le cose come stanno, farei fatica a cambiare questo lato di me, il politically correct non mi appartiene.”