Michele Pirro correrà con la Ducati Panigale V4 R del team Barni 51 Racing Lab anche nel 2025. La conquista del decimo titolo italiano non ha fermato la fame del pugliese che andrà a caccia del secondo titolo di fila

Michele Pirro è pronto per andare a caccia del secondo titolo consecutivo dopo quello (il decimo nel campionato italiano) vinto nel 2024. Il pilota pugliese continuerà a guidare la Panigale V4R SBK del team Barni Racing. Al suo fianco nel box rosso ci sarà Filippo Rovelli, che farà il debutto nella nuova categoria Production Bike, con la nuovissima Panigale V4 2025 bi-braccio. Rovelli è un pilota con una già corposa esperienza nel MES 300 e ha vinto anche gare nel CIV Supersport 300. Negli ultimi anni ha corso anche nel National Trophy 1000, nel British Sportbike e nel CEV Superbike.

Cos’è la Production Bike? È una nuova categoria che si affianca alla Superbike italiana. I piloti gareggeranno nella stessa griglia, ma con una classifica separata. Le moto, rigorosamente derivate di serie, saranno soggette a limitazioni tecniche e la preparazione ammessa sul veicolo sarà minima.

Pirro e Rovelli scenderanno in pista per i test ufficiali che anticiperanno la prima gara della stagione. Il primo è fissato per il 3 e 4 marzo sul circuito di Vallelunga, seguito da una seconda sessione di test il 25 e 26 marzo a Misano.

Le parole di Michele Pirro prima dell’inizio della stagione

Correre con il Barni Racing Team è sempre un grande stimolo per me. Dopo il titolo conquistato nel 2024, l’obiettivo è continuare a spingere al massimo e portare ancora una volta la Ducati V4R SBK al vertice del Campionato Italiano Velocità. La scorsa stagione abbiamo dimostrato costanza e velocità, con sette vittorie e nove podi, e voglio dare continuità a questo percorso con un impegno che va oltre la competizione. Con il progetto Barni 51 Racing Lab intendiamo dare spazio ai giovani tecnici e creare un collegamento diretto tra il mondo della formazione e quello delle corse. Il motorsport non è solo talento in sella, ma anche lavoro di squadra, analisi e sviluppo tecnico. Credo che questa sia l’occasione perfetta per trasmettere il nostro know-how e la mentalità vincente alle nuove generazioni.”