Jorge Martin non è mai stato così vicino a vincere il mondiale. Lo dice la classifica dopo la Sprint a Sepang che Jorge ha vinto allungando a +29 su Pecco Bagnaia, che invece ha commesso un errore grave che rischia di costargli il mondiale. Martinator è scattato come una fionda dalla seconda posizione in griglia andando all’attacco alla staccata di curva 1 per prendere la leadership, che non ha poi mollato fino a fine gara. Una vittoria fondamentale, con il primo vero match point che può consegnargli il mondiale già domani, nella gara, qualora facesse otto punti in più di Pecco Bagnaia.

Campione in Malesia se… Tutte le combinazioni

  • Jorge vince il GP e Bagnaia si classifica 3° o peggio
  • Jorge chiude 2° e Bagnaia non fa meglio di 5°
  • Jorge chiude 3° e Bagnaia arriva al traguardo 9° o peggio
  • Jorge chiude 4° e Bagnaia si classifica 12° o peggio
  • Jorge chiude 5° e Bagnaia si classifica 14° o peggio
  • Jorge chiude 6° e Bagnaia si classifica 15° o peggio
  • Jorge chiude 7° e Bagnaia non conquista nemmeno un punto

Le parole di Jorge Martin a Sky Sport dopo la Sprint in Malesia

La gara è stata molto veloce. Volevo subito fare un gran passo perché non amo fare calcoli, preferisco guidare come so. Pecco era veloce ed era vicino, era a due decimi. Appena mi hanno segnalato che lui era caduto ho pensato che fosse un errore, perché mi è sembrato strano che lui commettesse un errore in quel momento. Poi ho capito che era vero, che avevo Marc dietro, e allora ho cercato di gestire la gara. A un certo punto Marc stava venendo su e ho spinto di più, sempre con la testa, perché oggi era importante vincere“.

Non c’è niente da festeggiare, soprattutto vedendo com’è la situazione a casa, in Spagna. Ho fatto un bel lavoro, ma non è finita. Domani Pecco proverà a dare tutto e a vincere e io dovrò guidare come so. Domani sarà una gara lunga e sarà la chiave per essere più vicino al titolo. Dormire questa notte? Sì dormirò tranquillo. L’anno scorso ero teso e nervoso, quest’anno sono solo nervoso, ma mi piace. Se sei 15esimo in campionato non hai queste sensazioni. Quando metto il casco sparisce tutto e guido come so. La qualifica? Io mi concentro su quello che posso controllare: io ho fatto il record della pista, lui lo ha battuto: bravo lui”.