Enea Bastianini vince la Sprint della Thailandia, è stato il migliore sin dalla partenza ed è rimasto in testa fino alla fine. Martin arriva davanti a Bagnaia e quindi il distacco in classifica continua ad aumentare riducendo le possibilità del titolo per Pecco.
La pole position di questa mattina e la caduta di Martin durante le qualifiche non sono bastate a Bagnaia per arrivargli davanti. La Sprint si è conclusa con la vittoria di Bastianini, seguito da Martinator e da Pecco. Il distacco che prima era di 20 punti è ora più ampio che mai. Adesso sono 22 i punti che separano il leader della classifica Jorge Martin dall’inseguitore Bagnaia. Le gare iniziano a ridursi e la possibilità per l’italiano di recuperare questo grande distacco si fanno sempre meno concrete.
La Sprint era partita positivamente per il numero 1, il quale si era messo all’inseguimento della testa della corsa cercando di allontanarsi il prima possibile dal suo avversario diretto, che con il passare dei giri si faceva sempre più vicino. La partenza per Martinator invece non è stata delle migliori: dopo la prima curva si è trovato dietro anche a Pedro Acosta in quinta posizione. Ovviamente Jorge non poteva stare a guardare, allora in pochissimo tempo si è sbarazzato di tutti coloro che lo separavano da Bagnaia. Martin non ha avuto molta difficoltà a sorpassare l’italiano, era più veloce, però nell’atto ha oltrepassato i limiti della pista.
Per il team Prima Pramac il timore di perdere la seconda posizione si è fatto sentire: Jorge Martin ha rischiato di pizzicare il “verde” per la seconda volta. Secondo il regolamento, nella Sprint race un pilota può oltrepassare i track-limits solo una volta prima di essere inflitto da una penalità. In questo caso Jorge avrebbe dovuto scontare un long lap penalty che lo avrebbe portato solo alle spalle di Pecco. Tuttavia la seconda infrazione è stata solamente sfiorata dallo spagnolo, quindi ha potuto concludere la gara senza ostacoli.