La Sprint non si è conclusa al meglio per Maverick Vinales e Marco Bezzecchi, i quali sono protagonisti dell’incidente più intenso del sabato. Il contatto è avvenuto all’undicesimo giro su tredici e ha causato critiche da parte del pubblico. La più menzionata è il brutto gesto fatto dallo spagnolo quando il pilota Ducati era ancora a terra immobile
Maverick Vinales, partito terzo in griglia, non è riuscito a mantenere la posizione guadagnata in qualifica, quindi è stato costretto alla rimonta. A livello di crono lo spagnolo era decisamente più veloce di Marco Bezzecchi, infatti dopo il rettilineo del traguardo è riuscito nel sorpasso. L’immagine sopra rappresenta l’attimo prima del contatto decisivo alla caduta. La dinamica dell’incidente si può percepire nel momento in cui Bezzecchi si accoda nella scia di Maverick. Una volta dentro al flusso d’aria, formato dall’Aprilia, è stato impossibile per il numero 72 fermare la moto. L’incidente è quindi stato inevitabile, tuttavia bisogna aspettare la dichiarazione dell’italiano prima di sapere i dettagli.
Una volta finita la carambola, le critiche sono piovute addosso a Vinales poiché ha rivolto il dito medio a Bezzecchi nonostante fosse ancora sdraiato dal dolore dell’impatto. “Mi buttano giù ai 300 km/h, come dovrei reagire, gli do un bacio?” si giustifica lo spagnolo dopo la Sprint. Un incidente molto simile è capitato nel 2018 tra Marc Marquez e Johann Zarco. Infatti, proprio l’otto volte campione del mondo dice la sua sul contatto di oggi: “Se vuoi pensarci, la colpa è del Bez. Però è un incidente di gara. Inoltre il vento tirava tantissimo e penso sia anche colpa di questo se Vinales si è spostato davanti a Marco. Tutti sappiamo che stare davanti ad un avversario è pericoloso perché potrebbe non riuscire a frenare e venirti addosso”.
Tra i due protagonisti non ci è potuto essere dialogo siccome Bezzecchi è stato subito portato a Melbourne per degli accertamenti medici. Fin ora sembra che Marco non abbia problemi e non abbia riportato alcun tipo di frattura. Lo spagnolo invece, dopo i vari controlli, seguirà una cura di terapia antinfiammatoria.