È stata ufficializzata la presenza di Remy Gardner al Gran Premio di Motegi in Giappone per la settimana prossima. Dopo aver già corso quest’anno in Germania e in Inghilterra, l’australiano è pronto a sostituire il tester ufficiale Yamaha Cal Crutchlow anche in terra Giapponese.
Nel 2022 Gardner ha corso la sua ultima stagione come pilota di MotoGP. Licenziato da KTM Tech3, ha dovuto trovare spazio in Yamaha nel mondo della SBK in modo da potersi concentrare interamente ai risultati con il team GRT, performando di più rispetto al suo anno difficile in classe regina. Remy ha quindi affrontato il 2023 in maniera decisamente positiva, posizionato in nona posizione in rimonta dopo un inizio molto complicato.
Solo nel 2024 Gardner ha avuto la possibilità di tornare in MotoGP, chiamato dal team ufficiale Yamaha per sostituire il loro tester ufficiale, ostacolato da infortunio. Cal Crutchlow aveva in programma tre wild card con le quali avrebbe aiutato la casa di Iwata a progredire con lo sviluppo della YZR-M1. L’inglese ha saltato oltre ai Gran Premi anche test ufficiali. Nei quali Andrea Dovizioso ha preso in mano le redini dell’evoluzione della moto. L’ultima sua gara in MotoGP resta quella di un anno fa, proprio al GP di Motegi, in cui è arrivato tredicesimo ottenendo tre punti.
Il ritorno di Remy Gardner in griglia deve essere per lui un incentivo per raggiungere risultati migliori rispetto a quelli che ha ottenuto nelle uniche due gare del 2024. Sostituendo Alex Rins al GP del Sachsenring, l’australiano è riuscito a mettersi alle spalle solamente Stefan Bradl, il tester Honda, facendo 0 punti. La storia si ripete in Gran Bretagna, a Silverstone, con la differenza non è riuscito a mettersi nessun pilota alle spalle, se non qualcuno di quelli caduti.