A Misano una Sprint di rincorse. Martin prova la fuga e Pecco lo insegue per tutta la gara nel tentativo di un sorpasso. I punti si fanno domani ma intanto Martinator allunga. Morbidelli torna sul podio
La gara si mette benissimo fin dallo start per Jorge Martin, che già dopo la variante del parco si trova in prima posizione. Pecco, che ha chiuso secondo, ha provato a prenderlo fino alla fine dovendosi poi accontentare del secondo posto. La guerra tra i due continuerà domani, con Pecco che vorrà provare a invertire la rotta e iniziare a mangiare punti a Martinator.
Al contrario dello spagnolo, Marco Bezzecchi parte molto male e perde posizioni fino a finire ottavo. Bez che poi, mentre era all’inseguimento di Marc Marquez, scivola ed è costretto al ritiro. Insieme a lui, scivola anche Fabio Di Giannantonio, il suo compagno di squadra. Una giornata da dimenticare, insomma, per i piloti del team del Dottore.
Importante rimonta di Enea Bastianini che dalla quinta fila finisce in quinta posizione. Anche Marc Marquez, che ha visto i suoi piani stravolti dopo la caduta in qualifica, risale e conclude alle spalle del 23. Ancora dietro di loro ci sono le KTM. Pedro Acosta ancora davanti a Brad Binder. Ancora prima KTM in pista (come ad Aragon, quando ottenne due podi su due). Nonostante ciò Binder ha fatto una bella gara, complice anche la partenza che come al solito è molto favorevole al pilota sud americano.
Fabio Quartararo dà nuove speranze alla Yamaha. Dopo un ottimo venerdì conclude anche una buona sprint race in nona posizione. Il numero 20 cerca sempre di mettere una pezza con il talento all’enorme gap che la M1 ha con le altre moto. Alex Rins, suo compagno di squadra, è più in difficoltà e naviga alle spalle di Luca Marini in penultima posizione.
Le Aprilia ancora in bilico. Non si riesce a trovare una quadra precisa e arrivano una di fronte all’altra ma addirittura fuori dalla zona punti.