Pazzo venerdì a Misano. Pecco Bagnaia il più veloce delle Practice per poco meno di due decimi su Marc Márquez e Jorge Martin. In Q2 anche Pedro Acosta, Bezzecchi e la Yamaha di Fabio Quartararo

Pecco Bagnaia chiude davanti a tutti la Practice di Misano. Con la voglia e la determinazione di chi si vuole lasciare al più presto alle spalle il fattaccio di settimana scorsa. Pecco vuole riprendersi la leadership del mondiale ceduta a Jorge Martin e il passo mostrato sembra che sia davvero ottimo. Ha sfruttato il turno della mattina per riprendere feeling con la moto dopo la caduta di Aragon dopo la quale era sembrato anche molto sofferente fisicamente. Marc Marquez e Jorge Martin, infatti, nella mattinata sembravano avere qualcosina in più e partivano bene in ottica setup. Poi nel pomeriggio è arrivato anche Bagnaia e questo spiega i fantastici tre così attaccati davanti a tutti. Al momento nessuno sembra essere favorito per il podio più di loro tre. 

La questione riguarda per lo più la gomma da usare in gara. Mentre Pecco si è concentrato per tutto il turno del pomeriggio sulla media sia all’anteriore che al posteriore, Marc Marquez, secondo a 185 millesimi, ha provato sulla lunghezza gara  (con buoni risultati) anche la soft davanti. La terza forza (se così possiamo dire) sembra essere Jorge Martin, distante solo 281 millesimi. Un solo millesimo più lento il compagno di squadra Franco Morbidelli, che alla vigilia si è detto fiducioso che Misano potrebbe essere la pista giusta per fare altri passi in avanti. Un venerdì tutto sommato positivo per i piloti Pramac, nonostante le parole del team manager Gino Borsoi.

A chiudere la top5 la Ducati Desmosedici GP24 di Enea Bastianini, che ha attraversato un venerdì in continua progressione e miglioramento. Misano è una pista che gli piace tantissimo ed è evidente anche solo vedendolo guidare. La prima non Ducati è la KTM di Pedro Acosta, che continua a fare bene dopo l’importantissimo podio preso ad Aragon. Mezzo secondo di ritardo dalla vetta che al momento sembra davvero molto difficile da colmare, tuttavia potrebbe essere della partita per un’ottima seconda fila in qualifica. 

Passi in avanti per Marco Bezzecchi. Sarà la pista, ma il Bez sembra avere gli assi nella manica per fare un weekend importante in una stagione che fin qua gli ha regalato poche soddisfazioni. Chiude settimo a poco più di mezzo secondo da Pecco Bagnaia. Certo sembra lontana la prestazione dello scorso anno, quando riuscì ad insediarsi in mezzo ai due contendenti del mondiale Martin e Bagnaia, ma questo non toglie che vada riconosciuto al Bez di aver cominciato con il piede giusto il weekend di Misano. 

In Q2 anche la Yamaha di Fabio Quartararo e la KTM di Jack Miller. Il francese sta dando l’anima per cercare di colmare con il talento l’enorme gap che la M1 ha accumulato dalle case europee. I piloti di Iwata fanno evidente fatica, specialmente nella fase di ingresso. Sembra che non riescano a fermare la moto. Un sacco di lunghi in entrambe le sessioni (sia di Quartararo che di Rins) e il turno della Practice per il francese si è concluso con una scampagnata per la ghiaia della Quercia. Tuttavia devono prendere positivamente la Q2 di Quartararo e sperare di andarci attraverso il Q1 con Rins.

Dovranno passare per il Q1 Brad Binder, Aleix Espargaro, Pol Espargaro (che corre come wild card), Miguel Oliveira (che ha annunciato in settimana il suo arrivo in Yamaha), Johann ZarcoFabio Di GiannantonioAlex Rins, Alex Marquez, Augusto Fernandez, Taka Nakagami, Raul Fernandez e le Honda di Luca Marini e Stefan Bradl. Non ha preso parte al venerdì di Misano (e neanche al media day di giovedì) Joan Mir a causa di un problema di gastroenterite. Da vedere se riuscirà a correre domani oppure dovrà dare forfait.