Fino ad ora Marc Marquez non aveva mai mostrato tanta competitività su Ducati. Arriva proprio ad Aragon questo inizio di weekend spettacolare che lo decreta primo sia al mattino sia al pomeriggio. Tremano invece le GP24 che sono leggermente più dietro del solito. Ottime le Aprilia.
La pista di Aragon è una delle più iconiche del calendario MotoGP, proprio quest’anno il circuito torna ad ospitare il motomondiale dopo essersi staccato nel 2022 (ultima edizione). Tra le novità dediche al tracciato spicca il cambio di asfalto, il quale presenta delle “strisce” in alcuni punti del layout che presentano un suolo diverso. Queste “macchie” hanno portato qualche problema questa mattina, infatti i piloti hanno lamentato grave mancanza di grip. Il 93 nelle FP1 infatti ha chiuso sì primo, ma a due secondi dal record della pista di due anni fa. Solo nel pomeriggio i piloti sono riusciti a superarlo di pochissimi decimi.
Le Ducati ufficiali sembrano in difficoltà: Pecco ha cambiato più volte le molle all’anteriore durante i turni, probabilmente alla ricerca di feeling con la moto che è assente. Per quanto riguarda Enea, vincitore dell’ultima edizione, non si è qualificato in Q2 direttamente per colpa di una bandiera gialla provocata da Miller proprio all’ultimo tentativo disponibile.
Tutte e quattro le Aprilia invece sono qualificate direttamente nel Q2. Le due ufficiali però hanno qualcosa in più e infatti si classificano in un “podio” provvisorio.
Una grandissima novità è l’accesso diretto alle Q2 di Zarco su Honda! Si posiziona ottavo pagando un secondo da Marc Marquez. Le altre Honda arrancano come al solito, soprattutto quelle di Mir e Nakagami che sono completamente ultime alla fine del venerdì. Tutte le KTM passeranno per il Q1 insieme a entrambi i piloti del team Pertamina Enduro e le Yamaha.
Fabio Di Giannantonio si è riempito di anti-dolorifici per placare il dolore dovuto dall’ultimo infortunio. Da come ci dice il Dottor Costa probabilmente Fabio non avrà problemi nel corso del weekend e sentirà sempre meno dolore.