La sprint race a Silverstone regala emozioni contrastanti per gli italiani: da un lato Pecco è costretto ancora a finire la garetta con 0 punti. Dall’altro lato Bastianini è stato il protagonista che non ci si aspettava: si libera di Martin e vince con margine. 0 punti anche per Marquez, Bezzecchi e Morbidelli.

Bastianini in piega

La garetta del #BritishGP inizia letteralmente con il botto: Morbidelli e Bezzecchi alla partenza sono inciampati in una carambola che li ha costretti al ritiro. Entrambi i piloti sono andati a fare un check-up per essere sicuri della loro condizione fisica. Bezzecchi prova un forte dolore alla caviglia, ma non sembra essere nulla che lo escluda dalla gara domenicale. Le altre cadute sono avvenute nel corso della gara: sia Marquez sia Bagnaia hanno perso l’anteriore in staccata.

Questo errore del campione del mondo gli ha fatto perdere la leadership della corsa: adesso Martin è di nuovo al comando della classifica. La seconda posizione in sprint ha consentito al pilota n89 di avere un punto in più dell’avversario italiano. Quello che basta per tornare a mostrarsi come il più forte della griglia.

Una prestazione molto performante ce la si aspettava da Aleix Espargarò, infatti ha concluso la gara con un podio importantissimo che dimostra quanto manico abbia sulla sua Aprilia. Vinales al contrario non ha avuto vita facile: ha arrancato in ottava posizione nonostante nel weekend si sia sempre mostrato tra i piloti più veloci. Sembra un comportamento strano quello di Vinales, che lo rende incostante e poco produttivo.

Maverick Vinales

La KTM è stata più forte del previsto: ottima la prestazione di Binder e Acosta. la futura accoppiata KTM factory ha concluso la sprint race in quarta e quinta posizione. Miller in settima posizione non è andato lontano dai suoi compagni di marca. Invece continua a soccombere Augusto Fernandez, che non riesce ancora a trovare il feeling necessario con la moto per scalare qualche posizione in cerca di un miglioramento.

In Honda la situazione è sempre molto grave. Zarco è l’unico che riesce a tagliare il traguardo prima degli altri, mentre Nakagami è sempre più deludente. La pressione che gli arriva alle spalle da Ogura in Moto2 non basta per spronarlo a fare meglio. Takaaki ha pagato ben 10 secondi da Joan Mir davanti a lui. Altra novità è Luca Marini, che è passato dall’essere costantemente ultimo a lottare nel gruppone: oggi è arrivato davanti al compagno di scuderia.