Il CIV SBK arriva al Mugello per il terzo round del calendario 2024. Dopo le doppiette di Michele Pirro di Misano e Vallelunga, per tenere aperto il titolo servirà andare all’attacco in una pista a lui molto amica. Il Mugello rappresenta per chiunque il punto di non ritorno
Sarà l’ultima del girone di andata. Dopo questo fine settimana il Campionato Italiano Velocità sarà esattamente a metà del calendario. In Superbike, fino a questo momento, è stato un assolo di Michele Pirro. Il pilota Barni Racing è reduce anche da una wild card a Misano nel mondiale Superbike dove forse non è riuscito a raccogliere quello che voleva. In Italia il numero 51 le ha vinte tutte. Doppietta sia a Misano sia a Vallelunga. E adesso si arriva al Mugello pista dove storicamente è sempre andato bene.
Lo scorso anno nei due round al Mugello, Michele vinse quattro gare su quattro. Tutte con ampissimo margine. Una supremazia netta su chiunque. Famosissima la gara del 2017, dove Pirro al Mugello fu capace di cadere alla San Donato, ripartire e poi andare a vincere. Tutto questo in una gara che non valeva nulla dal punto di vista della classifica perché si era già laureato campione il giorno prima.
Insomma è inutile dire che Michele Pirro parte questo fine settimana come netto favorito. Qualora dovesse fare un’altra doppietta arriverebbe esattamente a metà stagione avendole vinte tutte. Sarebbe un altro passo in avanti per la conquista del decimo titolo italiano, dopo la grande sfumata del 2023 dove lo perse all’ultima gara (a Imola) contro Lorenzo Zanetti, Ducati Broncos. Insomma si tratta di una situazione in cui i suoi rivali, per rimanere aggrappati alle speranze del titolo, devono assolutamente evitare. Fino ad adesso sono stati vani i tentativi di Alessandro Delbianco e Luca Bernardi, che portano addosso il peso di essere l’Anti-Pirro a lungo termine.
A Vallelunga in Gara 1 c’era andato vicinissimo, dopo la ripartenza per bandiera rossa, Roberto Mercandelli. Ma alla fine il pilota Barni ha avuto la meglio. PoleGP ne ha parlato qui direttamente da Valle. Per poi tornare a dominare in Gara 2 davanti alle Aprilia Nuova M2 di Luca Bernardi e Samuele Cavalieri. Adesso Pirro è leader del campionato con 40 punti di vantaggio su Samuele Cavalieri, premiato dalla costanza, e 47 su Delbianco, che paga qualche errore di troppo. Bernardi è a -51 a pari punti con Merca.
Insomma se si vogliono mantenere le speranze titolo intatte, anche in vista di Misano Racing Night, questo fine settimana serve battere Michele. Serve mettergli le ruote davanti e accorciare il gap in qualche modo. Contrastarlo in una pista a lui amica. In qualche modo togliergli sicurezza. Solo così il titolo sarà ancora in discussione. Altrimenti la direzione intrapresa da questo CIV SBK 2024 sarà chiarissima a tutti e sarà altrettanto evidente quanto Michele Pirro, a quasi 38 anni, faccia ancora la differenza.