Michele Pirro vince anche in gara 1 a Vallelunga. Una gara caratterizzata da una bandiera rossa e da una incertezza meteo durata fino alla fine. In classifica Pirro allunga, e sembra che, almeno fino ad adesso, nessuno sia in grado di batterlo
Michele Pirro ha vinto ancora. Dopo aver perso la pole position per pochissimo nelle qualifiche della mattina, andate alla Yamaha di Delbianco, in gara dimostra che non c’è storia. Neanche una ripartenza dopo bandiera rossa lo ha fermato dal portarsi a casa la sua terza gara di fila. Una mini-gara ripartita per nove giri. Una sorta di Sprint Race, come quelle che si vedono in MotoGP. Alla ripartenza sia lui sia Alessandro Delbianco non sono scattati in modo così brillante, che Roberto Mercandelli e Luca Bernardi li hanno passati. Nonostante questo, il numero 51 è riuscito a rimontare salendo sul gradino più alto del podio.
Che prestazione di Roberto Mercandelli. Dopo delle qualifiche dove aveva palesato grandi difficoltà, chiudendo la terza fila in griglia, sfrutta la possibilità datagli dalla bandiera rossa mettendosi davanti alla ripartenza. Non può nulla contro la forza di Michele Pirro, però al parco chiuso afferma che se non avesse avuto una leggera imbarcata all’ultimo giro, alla Campagnano ci avrebbe riprovato. Grande gara per uno che fino a pochi mesi fa era abituato a guidare il 600.
Bella lotta per il podio tra Luca Bernardi e Alessandro Delbianco, vinta dal pilota Yamaha. Il poleman è riuscito a sorpassare la Aprilia Nuova M2 di Berna solo all’ultimo giro chiudendo in bellezza una gara dove non ha mai avuto il passo per stare con il leader di campionato. Rimane lui il primo inseguitore di Michele in classifica, con 29 punti di ritardo. Terzo Samuele Cavalieri a un punto da DB. Cava che oggi si accontenta di una prestazione sufficiente, chiudendo la top5.
Malissimo (ancora) Honda. Il primo pilota CBR al traguardo è Luca Vitali che paga mediamente un secondo al giro dai primi. C’è ancora tantissimo su cui lavorare, anche con le concessioni, per tornare sul passo dei primi. Riguardo alle altre Honda, la situazione non è delle più rosee. Soltanto 11° Flavio Ferroni, mentre Simone Saltarelli ha problemi tecnici e non riesce a partire con gli altri dopo la bandiera rossa. Chiude quindi ultimo con qualche giro di ritardo.