Aleix Espargaro vince la Sprint a Montmeló dopo una gara assurda. Pecco Bagnaia butta via la vittoria all’ultimo giro e perde un’occasione ghiottissima per il campionato. Sul podio Marc Marquez e Acosta. Intando Martin se la ride…
Pecco Bagnaia butta via l’occasione che aveva di mettere la parola fine alla maledizione del sabato. Altro ritiro e adesso sono tre gli zeri accumulati nelle ultime tre gare Sprint. Una gara Sprint comunque spettacolare. Dall’assolo iniziale di Raul Fernandez alla caduta di Brad Binder dopo il duello con Pedro Acosta. Il sudafricano scivola e regala al rookie l’ennesima soddisfazione di arrivargli davanti. Il morale di Brad non deve essere dei migliori e questo zero non fa altro che accumularsi a un lungo periodo di difficoltà. Se aveva un’occasione di dimostrare di essere il primo pilota KTM, quella era oggi. Lotta diretta contro il pilota che non ti fa dormire la notte da due mesi ma cadi? C’è tanto tanto da lavorare.
A Marc Marquez evidentemente piace arrivare sul podio dopo qualifiche dove non riesace ad andare in Q2. Lo ha fatto due volte a Le Mans e lo ha rifatto oggi. Partito 14°, piano piano scavalca tutti quelli che lo separano dal podio, sfruttando anche le cadute davanti. Una volta arrivato nelle posizioni che contano ha aspettato il momento giusto per attaccare lo squalo sorpassandolo e guadagnando la seconda posizione. Con questo podio, Marc si piazza secondo anche ne nel mondiale a -37 punti da Martin, e diventando il suo principale inseguitore.
Jorge Martin ha riscontrato il primo sabato negativo della stagione forse in termini di prestazione, ma ha guadagnato punti su Bagnaia, in teoria il suo principale rivale, a causa della sua caduta all’ultimo giro mentre era in testa. Pecco deve assolutamente staccare e riattaccare la spina, perché così proprio non ci siamo. Questa media punti non è quella di chi vince il mondiale a fine anno, e non sempre la rimonta da -91 va a buon fine…