Dopo il round di Misano arriva da BMW la conferma di mercato: van der Mark firma per un altro anno con la casa tedesca. L’annuncio comunica anche che sarà in squadra con Toprak Razgatlioglu siccome entrambi stanno facendo dei buonissimi risultati con una moto che fino all’anno scorso veniva ritenuta “non vincente”.

Van der Mark è un pilota ormai molto legato a BMW: il 2024 è la sua quarta stagione di fila con questa moto e dal 17 giugno è arrivata l’ufficialità di una quinta stagione nel 2025. Nonostante i quattro anni però, l’avventura con la casa tedesca non è stata una delle migliori: i risultati facevano fatica ad arrivare. Il primo anno è stato quello più positivo: l’olandese infatti ottenne 2 podi e una vittoria. Gli altri anni invece sono stati condizionati da notevoli infortuni, che gli hanno dimezzato le gare che avrebbe dovuto disputare. Quest’anno invece si è ripreso e ha iniziato la stagione con dei risultati sufficienti.

Sebbene tra la casa e l’olandese ci sia un legame ormai quasi affettivo, è dubbio il motivo per cui il team abbia voluto estendere il contratto a Michael se consideriamo le ultime quattro stagioni in modo generale. Marc Bongers, direttore della BMW Motorrad Motorsport ha tolto ogni questione affermando che il team funziona bene con questo binomio di piloti. Inoltre Toprak stesso ha detto di trovarsi bene a condividere il team con van der Mark. Non c’era alcuna ragione per mandare via un pilota con cui si lavora adeguatamente.

Michael ovviamente è riconoscente al team per la loro scelta: “è bello che dopo due anni di crisi abbiano ancora fiducia in me. Credo che i risultati possano solo che migliorare perché il team mi sta dando molto sostegno e questo lo apprezzo molto”.

La BMW 1000 RR ha ancora bisogno di sviluppo: solo Toprak riesce a guidare senza problemi, è l’unico che è arrivato alla vittoria. Gli altri piloti ancora arrancano ed è per questo che fino a prima che arrivasse il turco, la moto non era ritenuta in condizione di poter vincere. L’aiuto di Razgatlioglu quindi non è solo quello di vincere. Deve anche aiutare a far progredire l’evoluzione di questa moto un po’ acerba e di difficile interpretazione.

Siccome in gara i risultati migliori li ottiene il turco, Van der Mark dovrà impegnarsi per essere il più bravo dei due a sviluppare la moto. In questo modo non sarà a tutti gli effetti il secondo pilota inutile. Su questo Michael non ha niente da replicare, anzi conferma quanto detto: ” mi impegnerò al massimo per ripagare la fiducia che BMW mi ha dato”.