Gigi Dall’Igna ha dichiarato quali sono state le reali motivazioni che l’hanno spinto a scegliere Marc Marquez a scapito di Jorge Martin, che guiderà un’Aprilia ufficiale

Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse ormai dal 2014, è stato decisamente l’uomo del momento in queste prime gare del mondiale MotoGP 2024. Al centro dell’attenzione c’era la scelta su chi mettere al fianco di Pecco Bagnaia in Ducati Lenovo dal 2025, con il contratto di Enea Bastianini che scadeva dopo Valencia. 

Con l’annuncio di mercoledì, è stato comunicato che la scelta di Dall’Igna (e dei vertici dell’amministrazione Ducati) è varata su Marc Marquez, otto volte campione del mondo. Un fuoriclasse indiscusso che andrà a creare un dream-team con Pecco Bagnaia, che ha vinto gli ultimi due mondiali MotoGP. Tutto questo a scapito di Jorge Martin, un giovane due Ducati ha formato e tirato su come pilota all’interno delle proprie mura.

Ai microfoni di Sky Sport MotoGP, intervistato da Sandro Donato Grosso, Gigi Dall’Igna ha spiegato quelle che sono le reali motivazioni dietro questa scelta, che ha visto chiudere la porta in faccia all’attuale leader del mondiale che intanto se ne è scappato in Aprilia

“Ci ha spinto la consapevolezza raggiunta in questi mesi che effettivamente possa fare la differenza con la nostra moto. La Desmosedici evidentemente ha raggiunto livelli incredibili e quindi il fatto di avere due piloti di così alto livello ci permette di avere maggiori possibilità di vincere il campionato del mondo. E questo è il nostro obiettivo. Come disse una volta Max Biaggi: le corse di moto non sono un concerto di musica classica. Nelle corse di moto può succedere di tutto, e quindi avere due piloti in grado di lottare per il campionato del mondo credo che sia la cosa migliore in questo momento”