Il Gran Premio della MotoGP in India è stato posticipato al 2025. La gara, in programma a settembre al Buddh, non verrà disputata quest’anno. Al suo posto subentra il GP del Kazakhstan, rinviato causa meteo
La voce era nell’aria da più o meno da un mese, adesso, però, è diventata una notizia ufficiale. La MotoGP non andrà in India nel 2024, come invece era in programma. Lo hanno annunciato sul sito e sui social Dorna, IRTA e FIM con un comunicato ufficiale.
Già per l’edizione dell’anno scorso, vinta da Marco Bezzecchi, ci furono non pochi problemi. Che quest’anno non si sarebbe corso un India sembrava praticamente scritto. PoleGP ne aveva già parlato qua. La causa di questa decisione riguarda pagamenti in sospeso (quelli che Dorna chiede per ospitare la MotoGP sul proprio territorio) che saranno saldati una volta che il “Codice di Condotta Modello” (che riguarda la spesa pubblica per le elezioni generali del paese) sarà revocato il 4 giugno. Questa settimana era quindi fondamentale, e alla fine la decisione è arrivata.
Al posto del GP al Buddh si andrà in Kazakistan. Si doveva andare a metà giugno, tra quindici giorni, nello stesso weekend della tappa a Misano del mondiale Superbike. Il weekend a Sokol, il primo nella storia della MotoGP, si svolgerà dal 20 al 22 settembre come prima gara sulla tappa asiatica del calendario MotoGP™ 2024. Proprio nel weekend dove si doveva andare in India.