Bellissima gara di Ogura che partendo in quarta fila non sembrava alla portata della vittoria. Garcia che partiva dalla pole aveva il compito di distaccare Roberts in classifica, il quale al contrario doveva risalire e mostrare di cosa è capace il numero 9 se vuole portare a casa il mondiale.
Il week end di Catalunya ci deve ricordare non solo le storiche battaglie del motomondiale, ma anche di quanto possa essere pericoloso come sport il motociclismo. Nel 2016, proprio nella categoria Moto2 è venuto a mancare il pilota spagnolo Luis Salom, caduto durante un giro veloce in curva 13.
Riguardo al mondiale attuale, bisogna premettere che l’unico che sembra avere le carte in regola per vincere è Garcia. Il numero 3 infatti non solo è veloce sia nel time attack sia in passo gara, ma ha una costanza unica che nessuno detiene. Nonostante la sua seconda posizione, riesce comunque ad allungare in classifica piloti ai danni di Roberts.
Il pilota americano era partito bene ad inizio campionato, ma ora che siamo nel bel mezzo delle “gare europee” sembra caduto in difficoltà grave. Non è riuscito ad ottenere una posizione ottimale in partenza e infatti ha avuto difficoltà a risalire la griglia. Oltre alla evidente mancanza di velocità è incappato in alcuni errori che gli sono costati punti importanti. Un esempio di mancanza di pieno controllo è anche il contatto ad inizio gara che è finito con la caduta di Chantra e Guevara.
La gara sembrava destinata ad un duello per la vittoria tra Aldeguer e Garcia. Entrambi erano partiti con un gran passo lasciando indietro gli avversari. Con il passare dei giri il numero 54 sembrava poter fare la differenza, ma eccede cinque volte ai track limits e quindi è stato costretto ad un long lap. Penalità che evidentemente gli ha dato alla testa siccome poco dopo averla vista è caduto in curva 1 lasciando libera la strada al pilota MT Helmets.
Male quindi per il team Speed Up che nemmeno con Lopez è riuscito a tenersi un podio, che il numero 21 aveva annusato dopo una bella rimonta dalla settima piazza. I loro piloti hanno adesso 63 e 62 punti in classifica, rispetto ai 109 del leader sono pochissimi.
In conclusione vediamo un Ai Ogura che ormai è avvezzo a rimonte simili in terza posizione nel mondiale proprio alle spalle di Joe Roberts. Per il giapponese ci sono molte possibilità di un salto in classe regina siccome giusto due anni fa ne aveva già avuto l’occasione con Honda. La progressione di categoria non era stata accettata però dal pilota stesso, che ancora non si sentiva pronto di tale responsanilità.